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"il film con Hilary Swank lascerā gli occhi lucidi nel finale"

 

 

Parrucchiera ex-alcolista con disastri famigliari alle spalle da un senso alla vita spendendosi per un caso... Un omone grande come un armadio, alza gli occhi al cielo e dice "che cosa ti ho fatto di male?". E ne ha donde, dato che gli č morta la moglie dopo anni di cure inutili che gli hanno prosciugato il conto, otlre ad avergli fatto contrarre un mare di debiiti, ritrovandosi con una bambina da allevare, che a cinque soli anni ha giā bisogno di un fegato nuovo, pena la morte. Non č il caso qui di ricordare il disastro del sistema sanitario americano, che lascia i poveracci che non possono pagarsi costosissime assicuraizoni in brache di tela. E gli arriva pure un tornado sulla casa (per fortuna senza danni). Come biasimarlo? E allora non resta che sperare in un miracolo. Film di buoni sentimenti questo "Miracolo di Sharon" con la due volte Premio Oscar Hilary Swank, ma non di quelli solo strappalacrime, che facendo leva sul tema delle "malattie" gioca facile mirando ai fazzoletti bagnati; lo stile che innesca il regista (con la complicitā dell'attrice) č infatti frizzante, e molto ritmanto che pur perdendosi a volte in sequenze inutili (il pattinaggio) va al dunque, dopo la preparazione, ad una chiusa che ha il sapore dell'avventura e della lotta contro gli elementi (ci si metterā di mezzo pure una tempesta di neve, giunta puntuale al momento del dunque!). Se qualcuno potrebbe pensare ad una esagerazione filmica va precisato che il film tratta di una storia vera, accaduta realmente negli anni '90, con tanto di gara di solidarietā creatasi grazie alla tenace protagonsita. Molto credibile e calato perfettamente nel ruolo, pure il gigantesco Alan Ritchson. La lezione che il regista Jon Gunn pare aver appreso adeguatamente č quella del buon Clint (del quale attendiamo l'ultimo film, quasi come una veglia natalizia) non sposando mai la cosiddetta "pornografia dei sentimenti". Il finale preparato lascerā gli occhi lucidi. Storia vera.  [FB]

 

[ORDINARY ANGELS] DI J. GUNN, CON H. SWANK, A. RITCHSON, N. TRAVIS, USA, DRAMM, 2024, 118', 2.35:1

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