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●●● ½
V PER VENDETTA |
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"horror olandese, carpenteriano e anche baviano" |
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Tornata con la figlioletta da New York nel suo paese natale in Olanda, una musicologa ritrova vecchi orrori che credeva ormai relegati al passato. Più si affastellano situazioni sinistre, cadaveri mummificati nella torba, presenze nel giardino, intrusioni, più realizza come sulla sua famiglia penda una terribile maledizione... Horror olandese, carpenteriano e anche baviano come si vedrà (pensiamo ai "Wurdalak", e mi fermo) molto spaventevole, raggiungendo l'acme nella parte finale. Si parla di maledizioni famigliari, e di sacrifici rituali, rivolte alla divinità pagana "Moloch", ancora oggi molto in voga in certi ambienti (pensiamo al "premio" consegnato al viscido Draghi dai soliti askenazy americani; ci sono le foto e anche il video, per chi volesse approfondire...). Si affastellano segnali sempre più inquietanti: un barbone rumeno che scava fosse nella torba (e muore di spavento) una prima home-invasion della casa di famiglia dove la protagonista Sallie Harmsen (molto brava, va detto) di indubbio impatto (lo sconosciuto afferma: "mi dispiace, ma mi costringono a farlo!") una bambina (sensitiva?) che in ospedale ripete una frase incompresibile ("nu a murit", i sussurri della torba) per poi svenire dentro L'ASCENSORE (si parla di Olanda, e non poteva mancare) il rivenimento di corpi mummificati seppelliti nella terra nuda (tutte con la gola squarciata verticalmente) e ancora la rappresentazione teatrale dei bambini che pare parlare proprio di tutto questo (la legegnda di "Feike"). Il crescendo è ben reso, e se nel pre-finale restiamo spiazzati da una consecutio-tempore che non dovrebbe avere senso, nel finale ne comprendiamo i perché. Si diceva di Carpenter, quello di FOG che aleggia, ma anche del nostro grande Marione Bava, a cui rimanda anche i mascherini verde e rosso sparati in più di una sequenza. Inedito in Italia, si recupera grazie alla benemerita ignota, debitamente sottotitolato. [FB] |
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[ID] DI N. VAN DEN BRICK, CON S. HARMSEN, A. WILLAUME, A. BIOK, HORROR, OLANDA, 2022, 99', 2.39:1 |
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