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 ANTEPRIMA  "la befana vien di notte..."

 

 

Alcuni ragazzini spariscono per breve tempo e ricompaiono come involucri vuoti. Un loro coetaneo indaga... Può un racconto fatto da un personaggio della storia essere più spaventoso della svolta horror del film stesso? Nel caso di "Monster Summer", sì. Questo film può essere sintetizzato con la definizione: "innocua scemenzuola", eccezion fatta proprio per quel momento, sinceramente toccante, per quel racconto che ci viene proposto da un Mel Gibson molto, ma molto in parte, pur trovandosi in un film che potremo definire a scanso di equivoci: "per ragazzi". Il racconto vede in pratica un padre, ex detective ora in pensione, narrare della drammatica sparizione del figlioletto, portato via da ignoti ("mostri...") dal finestrino dell'auto (!) mentre questi stava cambiando una ruota... E mai più ritrovato: roba da sudori freddi, sul serio. E Gibson è qui bravissimo e regala brividi genuini. Per il resto, siamo in una classica cittadina di pescatori, dove si concentrano sparizioni brevi ("temporanee") di minori che fanno ritorno alle rispettive dimore, come "svuotati", in stato semi-catatonico. L'indagine parte da un ragazzino, orfano di padre, e scrittore di storie horror in erba (chi non lo era a quell'età?) a vederci qualcosa di strano nelle storie riguardanti molti suoi coetanei. Coinvolgerà il personaggio di Gibson, e -insieme- troveranno una scopa rotta sul luogo dell'ultimo misfatto (!) Senza dilungardi troppo sulla vicenda, siamo chiaramente in piena operazione nostalgia, con con qualche guizzo che da a questo prodotto un qualcosa in più rispetto ai prototipi ai quali guarda, introducendo un concetto interessante a proposito del villain, del "mostro", inteso nel senso "letterale": [EVIDENZIA LO SPOILER] identicata in un primo momento in una figura femminile, la "strega" usava invece una copertura maschile. "La Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte..." . Un fantahorror perlomeno onesto. [FB]

 

[ID] DI D. HENRIE, CON M. THAMES, M. GIBSON, A. J. WITHERSPOON, L. BRACCO, USA, FANT, 2024, 98', 2.35:1

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