F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

●● ½

THE WITCH
THE NEON DEMON
THE WAILING
BASKIN
31
THE CONJURING 2
HUSH IL TERRORE DEL SILENZIO
THE FOREST
THE INVITATION
YOGA HOSERS
SOMNIA
JEEPERS CREEPERS 3
HOLIDAYS
*PARADISE BEACH
THE BOY

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"forse sono vecchio per queste cose, ma il film con Emma Roberts ci parla di una realtà esistente"

 

 

Una brava ragazza, pure timida, scopre l'esistenza di un gioco nel drak web, e vi partecipa. Ma è pericoloso... A qualcuno, quelli che questi bimbominkia chiamerebbero "millennial", questo "Nerve" potrebbe passare per un film di fantascienza. In realtà ci parla di un fenomeno oggi purtroppo presente in alcune grandi città, anche italiane (Torino, pure!) e che vede questi giovinastri compiere sfide ai limiti della legalità per acchiappare "like" sui social network... la deriva della società moderna, in pratica. Questo film con protagonista Emma Roberts, venuta fuori con  SCRE4M  di Wes Craven, ci parla di un "gioco" dove dei ragazzi accettano delle sfide votate dalla maggioranza degli utenti che hanno scaricano l'apposita applicazione, che prevedono sfide all'insegna della temerarietà in crescendo, dal "baciare uno sconosciuto" (classico del "dire-fare-baciare....") passando per camminare su una scala tra due palazzoni alti alti (!) appendersi alle gru, andare a 60 miglia orarie in moto bendati (ellamadonna) e via discorrendo. Fortunatamente gli autori ci dicono alla fine che tutto ciò non va bene, altrimenti il film passerebbe locicamente (e ci mancherebbe pure) come "diseducativo", ma come detto -purtroppo- fotografa una realtà. Oddio, forse sono già troppo vecchio per queste cose, ma vedere tutti sti giovani che si buttano a capofitto in questa robaccia mi appare lontano anni luce dalla mia generazione, che Kevin Smith avrebbe definito "X", quando si gozzovigliava la domenica pomeriggio nei centri commerciali. Insomma: questa robaccia non avrebbe fatto per noi. Ad ogni modo il film scorre abbastanza, pur non vantando una credibilità al 100% riguardo le azioni della protagonista, che da brava ragazza si trasforma in "bad girl" nel giro di una novantina di minuti (la storia si svolge in tempo reale). Nel ruolo della mamma della protagonista: una Juliette Lewis ancor meno credibile. [FB]

 

[ID] DI A. SCHULMAN, H, JOOST, CON D. FRANCO, E. ROBERTS, J. LEWIS, THRILLER, USA, 2016, 96', 2.39:1

-