F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"il solito corollario di svarioni, dialoghi indecenti, ecc. Ma l'incipit è folgorante"
Escort perde la vista dopo essere sfuggita all'aggressione d'un maniaco. Pericolo è tutt'altro che scampato... I primi minuti non erano male, anzi erano proprio fighi: una calma piatta all'EUR con sparuti gruppetti famigliari, sui balconi, al parco, con i negativi agli occhi, attendendo l'eclissi. Tutto mi ha ricordato l'Argento dei tempi ancora d'oro, o almeno d'argento, quelli di TENEBRE per intenderci. Niente. Venti minuti sono passati e realizzi che stai vedendo la solita cagatona. La cosa certa è che penso che in ogni caso "Occhiali Neri" era un film necessario, tanto per non doverci poi ricordare che il Maestro aveva chiuso la carriera con DRACULA 3D però ancora una volta, con un mano una sceMeggiatura (scritta con Ferrini pare nel 2001 e inutilizzata sino ad oggi per traversie varie) senza capo né coda, dialoghi insulsi ("non ti preoccupare che il tuo bel pendolone lo trovo lo stesso!") e involontariamente comici scemenze dialogiche (dinnanzi a corpi martoriati da un incidente stradale: "chiamate la polizia!", e come no, non l'ambulanza! E ancora i due agenti alla Crik e Crok che porono il bigliettino da visita alla cieca: "qui, c'è il nostro numero: ci contatti!" che manco un maestro di gaffes come Luca Giurato. E il vucumprà che vende occhiali da 25 euro?!) musiche (a mio parere brutte, e sicuramente usate a sproposito) la scelta della protagonista (Ilenia Pastorelli, canissima tanto che Asia al confronto pare Anna Magnani) e un po' tutto il cast, e scene che "che-te-lo-vengo-a-dire", un assassino ridicolo e un movente che è peggio. Ora, una riflessione seria: perché non dare un po' di soldi a Darione e farlo girare senza un coione? La mano è ancora buona (lo si vede qui dall'incipit) e forse qualcosa di interessante potrebbe venire fuori. Oddìo, di Lynch ce n'è uno, e non si può pretendere che Argento chiuda la carriera con un capolavoro assoluto. Gli voglio regale un pallino in più, e lancio l'appello: Dario, pensaci! [FB]
DI D. ARGENTO, CON I. PASTORELLI, A. ARGENTO, THRILLER, ITALIA, 2022, 90', 2.35:1