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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
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THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"un po' con gli stessi difetti della "Prima Stagione", va a chiudersi la storia del vecchio Bridges"
Senza supporto governativo, in Afghanistan, devono recuperare la figlia rapita da un potente del luogo... Dopo le prime sette puntate che andavano a costituire la Prima Stagione della serie con Jeff Bridges THE OLD MAN ecco la "Seconda", sempre prodotta da John Watt. che però abdica la regia in favore di shooter che conoscono il mestiere ma non l'arte. Sì, perché quei difetti che prima erano già belli invalidanti, ovvero l'eccessiva verbosità dei dialoghi, quell'esasperata lentezza e staticità di molte scene di raccordo che finisvano col togliere spazio ai momenti di azione, invero molto bene coreografati e credibili (parliamo, come ci ricorda il titolo, di un uomo vecchio, che però sa fare a pugni e ammazzare ancora con una certa facilità). Peccato perché i soldi c'erano e si vedevano pure: le splendide location afghane (meraviglia!) teatro delle prime 3 puntate, tanto quanto si andava a raccontare qualcosa di più di tutto ciò che era stato malamente "troncato" due anni prima. Forse sono stati i problemi produttivi, e la pandemenza, sta di fatto che questo prosieguo, dopo un inizio promettente, zoppica più della precedente, un peccato perché Brisges e Lithgow paiono crederci sempre e l'impegno si vede. Il Nostro, ex super spia al servizio della CIA deve riprendersi la figlia, caduta nelle mani (dopo essere stata rapita a Londra) del vero padre: un signore della guerra che ultimamente è minacciato dai russi (siamo tornati alla retorica alla RAMBO 3 ma davvero?!) a loro volta interessati ad un importante giacimento di litio, oggi ambito più dell'oro, a quanto pare. Poco thriller (a parte un paio combattimenti all'ultimo sangue) e si sposa prevalentemente il registro "spy", non certo tra i miei preferiti. D'accordo, non stravedo per il genere 'spy', ma alcuni comportamenti proprio si spiegano a fatica (la figlia, quasi uccisa dal vero padre, che poi ci si affeziona!) e una chiusa imprevedibile. Ma anche no. [FB]
[ID] DI. J WATT, CON j. BRIDGE, J. LITHGOW, R, SERBEDZIJA, SPY/DRAM, uSA, 2024, 8 EP di 55' CAD, 2.40:1