F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
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"finalmente un prequel fatto oggi che ha rispetto per il film di ieri"
Giunta a Roma in un orfanotrofio, in attesa di prendere i voti, una novizia ospetta che lì si annidi il Male... Finalmente un prequel fatto oggi che ha rispetto per il film di ieri. Il film di ieri era IL PRESAGIO di Richard Donner, pellicola che già alla sua uscita era già avvolta dall'aura lucente del 'Classico', anche in virtù della "maledizione" che avrebbe colpito troupe e attori durante la sua lavorazione: vera o falsa, non si può dire. E la regista (donna) Arkasha Stevenson e realizzatori di questo "Omen L'Origine de Il Presagio" non deve aver spaventato maneggiare un materiale tanto inquietante e potenzialmente pericoloso (per chi crede alla jella, almeno). Il risultato è comunque sotto agli occhi di chiunque: un film oggettivamente riuscito, che tiene per la durata di 2 ore piene senza mai svaccare: cosa rara di questi tempi. E qui si indovinanano davvero molte cose: l'atmosfera, davvero similare al capolavoro con Gregory Peck e Lee Remick, la riuscita ambientazione italiana (Roma) nei primi anni '70 (e gli personaniamo anche quel 'Denny Cool' in discoteca, in realtà uscito quattro anni dopo) indovina poi la protaagonista, la Neil Tigel Free di SERVANT che però qui appare molto più convincente, mettendosi pure alla prova in una sequenza che guarda totalmente a POSSESSION di Zulawski. E ancora la colonna sonora (molto riuscita, e quando entra il main theme di Goldsmith,,, trasecoliamo!) la fotografia, insomma: tutto. Quel che forse mi manca oggi come oggi è quella suggestione per la religione (e i suoi antagonisti) che avevo da bambino, ma di sicuro questo horror provoca più d'uno spavento genuino, imbroccando anche due, tre momenti da encomio (l'artiglio dalla vagina, la suora che si auto-martirizza, la parte e IL parto finale!). Nel ruolo della suora superiosa ritroviamo nientemeno che Sonia Braga, e Ralph Ineson che sembra arrivi direttamente dal capostipite. Consigliato. [FB]
[ID] DI A. STEVENSON, CON N. TIGEL FREE, S. BRAGA, R. INESON, HORROR, USA/CANADA, 2024, 119', 2.00:1