F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"un sequel-prequel che riesce a fare meglio del capostipite, con una protagonista inquietante"
Rinchiusa in un manicomio, una over trentenne riceve la visita della nuova psicoterapeuta: è la più pericolosa paziente, dato che pur dimostrando poco più di 10 anni a causa di una malattia, è una psicopatica che nel suo passato si è giù infiltrata in una famiglia per poi farne strage. E certamente vorrà di nuovo riprovarci... Ricordate ORPHAN di Jaume Collet-Serra? "Orphan First Kill" è il suo prequel. Torna perciò l'inquietante (a dir poco) Isabelle Fuhrman nel ruolo della finta-bambina 'Leena'. Sembra che per aver ripreso il ruollo la Fuhrman sia entrata nella lista delle 10 attrici più pagate dell'anno. Ad ogni modo, qui si riesce a fare meglio del capostipite, lavoro ben fatto ma che non riusciva ad andare oltre la prevedibilità dopo il colpo di scena, scandendo in alcune situzioni un poco inverosibili. Anche in questo prequel il colpo di scena ci sarà e, insospettatamente, non riguarderà... l'orfana... E qui mi taccio per non spoilerare. Nel cast troviamo la Stiles, che ricordiamo come "Georgina" nelle 3 stagioni della serie ambientata in Costa Azzurra, e un pugno di altre figure, compresa la psichiatra che all'inizio vedremo nella parte della storia che si svolge in Estonia. Una volta mascheratasi dietro una falsa identità, la "Nostra" psicopatica finirà in una famiglia ricca che aveva perduto a quanto pare una figlia quattro anni prima, rapita si disse e mai più ritrovata. In un certo senso si strizza anche l'occhio al sempre citatissimo Alfred Hitchcock, Simpatica anche la citazione di LIZZIE BORDEN che il "fratello" di 'Leena' usa per mortificarla con gli amici ("è tornata con un accento strambo, veste come Lizzie Borden" avrà a dire). Molto violento (i corpo a corpo mi hanno ricordato quelli egualmente grandguignoleschi di Mauvy e Bustillo) e sceneggiato con indubbio senso del ritmo. Indefinitiva: un discreto thriller-horror con buone frecce al suo arco (o alla balestra), Belli i titoli di coda, con i fumetti al luminol. [FB]
[ID] DI W. BRENT BELL, CON I. FUHRMAN, J. STILES, M. FINLAN, THRLLER/HORROR, USA, 2022, 97', 1.85:1