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"diseguale, l'ultimo Sorrentino nasce come omaggio a Napoli e diventa omaggio alla Sandrelli"

 

 

Nata dall'acqua di Napoli, una stupenda ninfa viene ammirata, vagheggiata, sognata da uomini di potere.., Precedentenebte era stato  E' STATA LA MANO DI DIO  che a parer mio era stato il suo miglior film. E oggi: "Parthenope". Penso a una mia conoscente della spiaggia che ci doveva pure andare a fare il provino per questo film, prima che a Genova venisse preferita una location de La Spezia... Mare più pulito di Napoli dove la storia dovrebbe essre interamente ambientata? Sta di fatto che pure la sorella di un mio vecchio amico fu, lei sì, selezionata per un ruolo in un suo film. Coincidenze? Ovvio. Com'è questa ultima fatica del regista partenopeo? Diseguale, forse più di ogni altro suo film, o forse un po' come tutti i suoi film, ad eccezione dei primissimi, e -appunto- del lavoro precedente sopra citato. La prima parte è sicuramente la migliore, quella compatta, quella che ad un certo punto parrebbe prendere la strada del capolavoro di Pietrangeli (quello sì, un Titano del nostro CINEMA) ovvero  IO LA CONOSCEVO BENE  con la Sandrelli. Ma ci torneremo. La natura, d'una bellezza sfrontata, pari a quella dell'ottima protagonista Celeste Dalla Porta che pare davvero la figlia dell'attrice (forse per antomomasia) del cinema italiano che fu, per quanto le somiglia. Sorrentino, da cattivo guagliò, dice la sua con la stessa sfrontatezza: dando della volgare vajassa alla Loren per tributare alla figura della Sandrelli una sorta di omaggio quasi-postumo. E la Sandrelli, verrà, alla fine del film, quando però si sarà giunti a fatica dopo molte sequenze  stentoree, strasciacate, diluite, allungate oltre misura. Doveva durare mezz'ora in meno, almno, o forse anche 40 minuti in meno. Tanto che la commozione che dovrebbe venire va logicamente a perdersi, e si viene appena un po' risvegliati dal momento-shock con la rivelazione del "Mostro". Cose belle (Silvio Orlando) e cose brutte (l'unione pasoliniana della Camorra). [FB]

 

DI P. SORRENTINO, CON C. DALLA PORTA, S. ORLANDO, G. OLDMAN, S. SANDRELLI, DR, ITA, 2024, 137', 2.39:1

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