F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
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PREDATOR
ROBOCOP
L'ALIENO
ARIZONA JUNIOR
ARMA LETALE
DA GRANDE
L'IMPLACABILE
BAGDAD CAFé
SALTO NEL BUIO
NON APRITE QUEL CANCELLO
LE STREGHE DI EASTWICK
SCUOLA DI MOSTRI
007 ZONA PERICOLO
I DOMINATORI DELL'UNIVERSO
BALLE SPAZIALI
THRILLER 2
"sotto il vestito... il film? Non c'è"
Cinica fotografa di moda si prende cura delle 'girl' anche la notte. Ma qualcuno nell'ombra, inizia a uccidere... La copia in mio possesso indica come sottotitolo di "Pathos", "un sapore d paura" e non "segreta inquietudine" com'è in locandina. Mistero. Ad ogni modo, ci troviamo a dover fare i conti in tasca ad un filmettino davvero di poco conto, patinato oltre il lcecito, sicuro partorito sull'onda del successo del già derivativo SOTTO IL VESTITO NIENTE di Carlo Vanzina. E infatti si esordisce su un servizio pubblicitario con tanto di modella semi-nuda minacciata (ma per finta) da un revolver impugnato da una donna velata. Qualcuno ha arrischiato che questo avrebbe potutto esserne un terzo capitolo, non fosse avesse preceduto L'ULTIMA SFILATA dell'anno successivo, dove la protagonista era Gioia Scola. Virginia Hey, straniera e volto femminile di INTERCEPTOR chiamata in Italia in cerca di un rilancio di carriera (com'era in voga tra i settanta e gli ottanta nell'allora ancora 'belpaese') si farà lavare la schiena sotto la doccia appunto dalla Scola; casualità? Poi compare un'attrice di rango (si fa per dire) come Eva Grimaldi, che il regista ha almeno il pudore di lasciare "muta". Ci accorgiamo presto che più che un film, ci troviamo a parlare di quel che sembra più un backstage o un videoclip di una qualche rivista. Prendiamo la lunghissima parentesi con le canzoni di Gershwin ("It's Wonderfull", "The Man I Love") rivisitate alla "Sade", almeno piacevole dal punto di vista del nostro udito preparato. Sì, MA il film? Non c'è. Pure sotto l'aspetto dell'erotismo, fallisce miseramente: non basta certo qualche capezzolo in primo piano a giustificare 90 minuti davanti a set fotografici, con canzoni (Grace Jones e "Slave to Rhythm") a cercare di tenere su un'impalcatura senza fondamenta; l'identità del manico è chiara a chiuqneu conosca l'abc-de Palma del Cinema. Tante lesbiche, piacerebbe a Pulici di 'Nocturno': ad un certo punto vediamo sgusciare fuori dal letto della Hey una "inchiavabile" (cit) body-builder! [FB]
di P. RAFFANINI, CON G. DARMON, V. HEY, E. GRIMALDI, G. SCOLA, HORROR, ITALIA, 1987, 87', 1.66:1