F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 7 0        1 9 7 1        1 9 7 2        1 9 7 3        1 9 7 4      1 9 7 5        1 9 7 6        1 9 7 7        1 9 7 8        1 9 7 9        >

 

● ½

SECONDO TRAGICO FANTOZZI
ROCKY
BRUTTI SPORCHI E CATTIVI
COMPLOTTO DI FAMIGLIA
FEBBRE DA CAVALLO
CARRIE
LA CASA DALLE FINESTRE...

L'INQUILINO DEL TERZO PIANO
IL PRESAGIO
BALLATA MACABRA
TAXI DRIVER
IL MARATONETA
NOVECENTO
IL CASANOVA
TUTTI GLI UOMINI DEL...

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Walter Chiari urla, Bramieri racconta barzellette e ...Cinzia Monreale mostra il decolté"

 

 

Produttore e rappresentante di mangimi rientra dall'estero in Emilia, a Cesenatico, con la figlia che, per farle scordare una infelice vicenda sentimentale, impiega nel ristorante di un vecchio amico. Il tran tran dell'uomo sposato è dinamitato dalla disinibita ragazza che gli fa perdere la testa al punto di scappare con lei... Cesarina è una giovane di bella presenza, cui presta corpo e anima Cinzia Monreale, che tornata dagli Emirati Arabi con il padre, Gino Bramieri, avrebbe a suo modo avuto una delusione d'amore, con uno sceicco forse. Appena rientrati incappa casualmente nel personaggio di Walter Chiari (cerca di spiegare nel suo ristorante che le spigole sono finite indicando a due turisti tedeschi lo spigolo del tavolo...) goffo e naif, con baffoni "alla Stalin" e capelli imbrillantinati (che lei metterà giustamente in discussione, riportando l'aspetto dell'uomo da una macchietta ad una figura ancora accettabile). "Per Amore di Cesarina" di Vittorio Sindoni mette in scena l'ennesima versione della "Lolita", ovviamente qui in chiave molto più farsesca, Chiari recita al solito modo urlato, che personalmente non amo precisamente, ma è apprezzabile invece riconoscere un sacco di figuranti che ricordavamo in  AMARCORD  di Fellini, fra cui la mitica "tabaccaia" (riconosciamo pure il narratore che all'inizio del capolavoro di Fellini parlava delle "manine" che "gironzolavano"). Ma la Monreale, che oggettivamente è una figa madornale (la penserà anche così Giorgio Conte, che usava questi termini per Marina Vlady) si lancia appena in un topless, pur pregevolissimo. E Bramieri che fa? Racconta le barzellette. Per pochi secondi compare in video anche Leonora Fani, in un film inesistente di cui vediamo alcuni frame mentre il protagonista è con la consorte al cinema; ho sempre trovato divertenti questi fake, e così la pensa Tarantino in tutta evidenza). Pimpante score di Enrico Simonetti, padre del Claudio dei Goblin. [FB]

 

[ID] di V. SINDONI, CON W. CHIARI, C. MONREALE, G. BRAMIERI, COMMEDIA, ITALIA, 1976, 95', 1.66:1