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"l'esordiente Pierluigi Ferradini, classe '75!, sa girare, e cura molto l'aspetto estetico del film"

 

 

Durante una notte di tempesta nell'appartamento dove vive una famiglia di 4 persone, succede qualcosa... Nessuno si permetta di gridare "al miracolo", anche perché non ci troviamo di certo davanti a un capolavoro. Va detto che Pierluigi Ferradini, esordiente, classe '75 (!) gira molto bene e la direzione della fotografia è incredibilmente professionale (trattandosi di film italiano, oggi, non è poco). Si tratta della vicenda vera di "Percoco", che a dispetto di ciò che strilla il sottopancia NON E' il primo mostro d'Italia, come ben sanno i cinefili che conoscono   GIROLIMONI   che le cronache riportano al ventennio fascista. Qui siamo già nel 1956 quando a Bari, in una notte dove il misfatto fu parzialmente coperto dalla furia del mare (era in atto una forte mareggiata) e scopriamo il protagonista della storia: un giovane che prende possesso dell'appartamento dei genitori e inizia a spendere soldi di cui non aveva prima disponibilità, conducendo per 10 giorni una vita apparentemente tranquilla. Ricorda qualcuno? Ma chiaramente il più recente Pietro Maso, ma qui non viene inscenata un'aggressione, non viene allertata la polizia, ci si premura solamente di sigillare la camera da letto dei genitori con nastro isolante e tamponi profumati. Senza curarsi di una lunga crepa nel muro. retaggio dei bombardamenti, che si estende sino ad un ufficio al primo piano. Molto studiate e accurate le inquadrature da parte di un regista che evidentemente ama quello che fa, che inserisce in colonna sonora "Midnight, the Stars and You" (ma anche "Arrivederci" di Umberto Bindi) e che sceglie i volti giusti: questo Gianluca Vicari in primis, e poi Laura Gigante (la prostituta Maria) con quel volto spigoloso che pare uscita proprio dagli anni '50. La sequenza del rivenimento delle vittime è realizzata talmente bene da creare malessere. Cosa non va quindi? Il solito vizio di ingarbugliare la narrazione. Non ce n'era il caso! [FB]

 

DI P. FERRADINI, CON G. VICARI, G. SCODITTI, M. MIRABELLA, GEGIA, DRAM, ITALIA, 2023, 104', 2.35:1

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