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● ½

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LE STREGHE DI EASTWICK
SCUOLA DI MOSTRI
007 ZONA PERICOLO
I DOMINATORI DELL'UNIVERSO
BALLE SPAZIALI

COMIC THRILLER DRAMA TV

THRILLER 2

   
 

"nato per la tv, rappresenta l'elegia di un cinema di genere, omai morto e sepolto"

 

 

Dopo essersi disfatti del marito di lei, bella e giovane proprietaria di una trattoria, i due amanti, dopo che sono trascorsi 8 anni, non sono più tanto affiatati. E il figlio del primo matrimonio è tromentato dagli incubi... Ci fu un'epoca in cui un tale Berlusconi, pagò i registi del cinema di genere italiano, per... pensionarli. Ci cascarono Fulci, e lo stesso Lamberto Bava. Con i soldi lordi di sangue ci pagò "Per Sempre", film realizzato inizialmente per la tv (su fondi da "ReteItalia") che mai ne celebrò il passaggio, destinato perciò al mercato dell'homevideo a iniziare dal '91. Ci troviamo Gioia Scola, e l'Urbano Barberini, di ritorno dal  DEMONI  dello stesso figluolo di Mario Bava. Musiche molto brutte di Simon Boswell, di ritorno da  PHENOMENA  (come pure i verm...). Si inizia con la coppia protagonista che si disfa di un cadavere, sotto una pioggia scrosciante e... con sorpresa, dato che il morto non era ancora morto, e a questo fine deve giungere una badilata -questa volta- risolutiva. Dopo di che si salta temporalmente, e ci si ritrova 8 anni dopo l'accaduto. Parrebbe quasi un sequel de  IL POSTINO SUONA SEMPRE DUE VOLTE  sceneggiato da Dardano Sacchetti. L'arrivo di Urbano Barberini, misterioso viandante squattrinato che si propone come aiuto e factotum riporta la situazione al punto di partenza: moglie insoddisfatta e annoiata, compagno burbero, e allettante prospettiva per lei di "rifarsi una vita" liberandosi dell'incomodo. Del resto, l'attuale compagno della padrona di casa sospetta il nuovo arrivato come possibile infiltrato della polizia sulle loro tracce (dopo 8 anni? ma andiamo!) con Gioia Scolta, sbocciata definitivamente, pur standosene sempre logicamente vestita, non giustificando la pazienza dello spettatore, che la vede urlare nomi per tutta l'ultima mezz'ora. Pure le scene del ritornante che terrorizza il figlio (ma perché?!) sono patetiche. Indicato solo per chi chi vuole farsi una bella dormita. [FB]

 

di L. BAVA, CON G. SCOLA, D. BRANDON, U. BARBERINI, M. VIVIO, HORROR, ITALIA, 1987, 93', 1.66:1

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