F A B I O B O R E L L I
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I PREDATORI DELL'ARCA...
LUPO MANNARO AMERICANO
1997 FUGA DA NEW YORK
SOGNI D'ORO
EXCALIBUR
POSSESSION
BRIVIDO CALDO
BLOW OUT
L'ULULATO
L'ALDILà
FITZCARRALDO
SCANNERS
LA CRUNA DELL'AGO
IL POSTINO SUONA SEMPRE...
FANTASMA D'AMORE
COMIC THRILLER DRAMA
"lo sharkenado ante-litteram di James Cameron, protestato da Ovidio de Assonitis!"
Ricco resort in un'isola tropicale è oggetto delle brame d'uno stormo di pirana. Stormo, sì, perché... volano... "Ti prego, ascoltami: io li ho visti, pirana che possono anche volare! Sono animali che esistono!!!". Frasi come questa a certificare una tavanata galattica dal titolo "Pirana Paura", sequel apocrifo del dignitoso PIRANA di Joe Dante. A immaginarsi pesci volanti, poi i voracissimi pesci tropicali di acqua dolce, modificati geneticamente da "segretissimi esperimenti militari" ce ne vuole. La pellicola che vede l'esordio registico di un certo James Cameron, da quanto si è sempre detto: "protestato" poi dal produttore Ovidio de Assonitis per l'eccessiva lentezza (dovuta alla meticolosità o al semplice non volersi prestare a girare le scene in unico ciak) per quanto relativamente "miserabile", è entrata a suo modo nella storia, quantomeno dei "b-movie". La trama è praticamente la carta carbone de LO SQUALO con tanto di esordio a presentarci i due amanti "in fregola" che qui si danno al petting subacqueo (mio-dio, i segni del costume di lei nuda, non si possono vedere!) ad entrare per primi nella dieta del mostro marino di turno: qui, appunto, i mordicchiatori malefici. Nuotano, "volano, svolazzano", on peu dire parafrasando il cantastorie felliniano. Poi si passa alla presentazione di uno steropaticissimo gruppo di vacanzieri: l'attempata che vuole mangiarsi (non come i pirana) l'aitante bagnino, le due turiste arrapate, il ragazzino preso come mozzo dalla barca dei ricchi, le nudiste in barca e ancora il tipo della capitaneria e la moglie che lo cornifica. Tutti saranno oggetto dell'attacco in grande stile nel pre-finale, tra il fuggi-fuggi generale e l'assedio. Assonitis ancora memore di TENTACOLI recupera atmosfere e il sempre buon Cipriani, ma la fotografia è assai meno curata. Ma qui è gore a farla da padrone, con corpi scarnificati, e smembrati. Uno "Sharknado" ante-litteram. [FB]
di O. DE ASSONITIS, CON L. Henriksen, T. O' NEIL, C. DAVIS, HORROR, ITALIA, 1981, 91', 1.85:1