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COMIC THRILLER DRAMA TV

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"il regista di 'Z' non riesce a ripetere, ma comunque piazza un paio di scene efficaci"

 

 

Figlia di un uomo che ha ucciso la madre, mentre lei, quand'era bambina, era tenuta segregata in uno spazio angusto, è ora all'università. Quando gli amici iniziano a morire si convince di essere lei la causa... Brandon Christensen è quello di  Z VUOLE GIOCARE  quindi non nascondo di aver provato l'acquolina in bocca nel trovarmi tra le mani questo "The Puppetman", letteralmente: "Il Burattinaio". E difatti già nei primi minuti assistiamo ad uno astrano omicidio, dove la cronaca televisiva riferisce poi di una frase strappata agli interrogatori, dove il reo confesso diceva: "non sono stato io, qualcuno controllava il mio corpo!". Ed è così che scopriamo che la figlia della coppia -il padre ha ammazzato la madre a coltellate- dopo alcuni anni, proprio mentre il genitore, dal fattaccio nel "braccio della morte", sta per essere giustiziato per iniezione letale, soffre di sonnambulismo e gli amici intorno iniziano a morire, suicidi... diciamo... contro la loro volontà: c'è chi si schianta a terra precipitando da un ponte, chi si brucia la testa (scena che con quella nella stazione di polizia, vale la visione del film: con trucchi di ciccia che mi hanno ricordato le ustioni della scrittrice nel cult di Darione nostro) chi carica il bilancere in palestra oltre l'immaginabile e finisce con la testa spappolata, o ancora chi prende a testate il volante sino a sfondarsi il capino... C'è sangue (!) si direbbe ripetendo la massima di quell'altro cultone con Pozzetto, quando la gente usciva dall'arena dei pugilatori, e gli amanti dello splatter qui, ne avranno. Ma il film a volte è soggetto a tempi morti e non funziona come quell'altro di Christensen, nonstante un colpo di scena all'inizio imprevedibile. Anche il filnale è confuso e non efficace come vorrebbe. Buona l'idea del "portale", e una visione il film la merita. Carym Richman uguale come una goccia d'acqua all'attrice inglese  Emily Watson; per tutto il film non avevo dubbi fosse quest'ultima. [FB]

 

[ID] DI B. CRHISTENSEN,  CON A. GORSKE, C. RICHMAN, M. PARè, HORROR, USA, 2022, 97', 2.36:1

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