F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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●●              CULT

IN NOME DEL POPOLO...
IL DITTATORE... BANANAS
E ORA QUALCOSA DI...
BELLO ONESTO EMIGRATO...
GIù LA TESTA
REAZIONE A CATENA
IL GATTO A NOVE CODE
TERRORE CIECO
DUEL

L'ABOMINEVOLE DR. PHIBES
ARANCIA MECCANICA
MORTE A VENEZIA
CANE DI PAGLIA
NOTTE BRAVA DEL SOLDATO...
E JOHNNY PRESE IL FUCILE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"intrappolati in un casolare, non vedono nulla di meglio che dedicarsi alle sedute spiritiche..."

 

 

Causa il crollo di un ponte per una improvvisa indondazione, otto persone, fra cui un spettore di polizia e un maniaco omicida sono costretti a riparare presso un casolare di campagna, presto isolato dalla piena, appartenuto a una donna accusata dell'omicidio del marito che era dedita a spiritismo e pratiche magiche...  "Qualcosa Striscia nel Buio" è un thriller di Mario Colucci con un nutrito cast, che annovera una giovane Lucia Bosé, a tratti sfolgorante (in altri, la somiglianza con il figlio Miguel è a dir poco impressionante!) Farly Granger (nel suo periodo italico) e Giacomo Rossi Stuart (che qui vediamo pure posseduto dalla buonanima della padrona di casa). Questo horror vive di atmosfere, e della situazione claustrofobica che si viene a creare con questo gruppo di persone intrappolate in un ambiente che non conoscono, con un corollario di porte che cigolano, candelabri (la luce va via presto, a causa dei tralicci caduti a causa dell'inondazione che ha isolato il luogo) e scream queen come vuole il genere nella sua accezione italica. Nonostante le buone intenzioni e una fotografia di tutto rispetto, il film inizia però a girare a vuoto sin troppo presto, e poco valgono le suggestioni. Taluni passaggi dialogici, come il seguente: "Quella orrenda sensazione, che striscia sulla pelle come un serpente viscido, come un qualcosa che ti avvolge e ti sommerge senza scampo", "non lo so, c'è qualcosa di mostruoso in questa casa... Queste assurde suggestioni stanno contagiando anche me!" urlano teatro da filodrammatica a tutti i venti, ma la trovata alla base di tutto che vuole uno spirito vendicativo impossessarsi a turno degli otto ospiti, facendo loro commettere omicidi, ha un che di originale. Musiche non brutte, di Agenlo Francesco Lavagnino. E si sente pure ansimare in maniera ossessiva, un pre-suspirium del quale il Darione nazionale deve aver tratto più d'uno spunto per la sua futura 'Helena Markos'.,! [FB]

 

di M. COLUCCI, CON L. BOSé, F. GRANGER, G. ROSSI STUART,  S. ROSI, HORROR, ITA, 1971, 90', 1.85:1