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T R A I L E R

   
 

"straordinario 'pastiche' russo tra Leone e il Tarantino di 'Bastardi' in una miscela esplosiva"

 

 

Alcuni esuli che cercano riparo nelle innevate steppe russe durante l'invasione nazista incappano in quello che credevano leggenda: un cecchino forse immortale che si dice avrebbe ucciso centinaia di soldati crucchi...  INGLORIOUS BASTARDS  di Tarantino era quel che si ebbe a definire: uno spaghetti kombat. La pellicola russa "Red Ghost" dimostra di aver appreso la lezione dell'americano e guardano anche moltissimo a Sergio Leone e gli indimenticabili capolavori wester, crea una miscela esplosiva realizzando un 'pastiche' a suo modo unico. Sì, perché il fattore di drammaticità è qui preponderante, e poco spazio è concesso agli slapstik e alle battute, che pure saranno presenti, e capaci di strappare la risata. Realizzato in patria nel 2020, uscito solo l'anno seguente, potrà anche evocare a qualuno quel   SISU L'IMMORTALE   realizzato invece dalla Finlandia. Ma qui, il fattore realistico è più marcato, ed emblematico sotto a questo aspetto si rivelerà il finale ultimo, in grado di spiegare in cosa consista la presunta "immortalità" del cecchino muto, con tanto di epigrafe in calce ai titoli di coda. Tante le scene degne di nota, con in testa le due memorabili sequenze di assedio alla fattoria. Conserverà poi a lungo l'immagine della ragazza incinta picchiata selvaggiamente fuori campo (ma ne vedremo i segni sul viso e sul corpo) e la fuga del capo del primo squadrone delle SS in... gonnella (!) Importante è poi rimarcare come i personaggi sia caratterizzati con pochi essenziali tratti ma sufficienti a farteli amare/odiare, rendendo oltremodo lo spettatore attivo e partecipe della vicenda messa in scena. Ottima fotografia, scenografie, e partira orchestrale semplicemente pazzesca, con echi dell'Alexander Nevski di Prokofiev e il mood western-morriconiano. Davvero notevole esempio di Cinema con la C maiuscola. Da recuperare assolutamente. E un occhio di riguardo per questo regista di Mosca. [FB]

 

[KRASNY PRIZRAK] DI A. BOGATYREV, CON J. BORISOV, P. CHERNYSHOVA, GUERRA, RUS, 2020, 98', 2.40:1

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