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● ½
V PER VENDETTA T R A I L E R |
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"horror argentino troppo derivativo, si cita Argento e tanti altri? No, si copia solo" |
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Una ragazza va a sostituire il proiezionista in un cinemino horror proprio nel giorno in cui un mostro decide di uccidere all'arma bianca chiunque si trovi all'interno della sala, opportunamente blindata con l'esterno... Maximiliano Contenti è l'italo-argentino resposnsabile di "Red Screaning", film giunto a noi con il sottotitolo di "Proiezione Mortale" (originale: "A Morir la Matinée"). Ho usato la parola "responsabile" non a caso, dato che ci troviamo a che fare con un qualcosa troppo derivativa rispetto al nostro Cinema di genere (Argento, di cui svetta in bella mostra la locandina di OPERA nemmeno tra i suoi più riusciti) tanto da non dire davvero nulla di nuovo. In realtà si guarda anche ad un certo cinema americano, e penso a INCUBO FINALE dal quale si prende paro paro l'impermeabile indossato dal serial killer. che già non brillava (a voler essere gentili) e che qui si vede pure completamente svuotato di sottotesti. Il mostro è mostro e basta, nulla si saprà di lui, uccide e basta, le sue motivazioni resteranno ignote. Assurdo. Poi cosa dire del Cinema in cui si svolgerà la mattanza? DEMONI e anche DELIRIA sono ambiamente saccheggiati, dalle inquadrature a una certa direzione della fotografia. Il Mostro colleziona occhi (anche qui ci sarebbero da aprire parentesi) e se vogliamo salvare una sola scena della pellicola dovremo citare quella in cui il contenitori con i bulbi ocularsi va in terra, rompendosi, facendo rotolare gli occhi strappati alle vittime giù dalle scale della sala. Il gore c'è, anche lo splatter, ma manca completamente il coinvolgimento dello spettatore a causa della totale inettitudine degli attori impiegati. Se pensiamo a cosa aveva fatto il tanto bistrattato Bigas Luna con ANGOSCIA qui davvero siamo alle scuole elementari. Max Contenti ha copiato, e pure male. [FB] |
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[A MORIR LA MATINEE] DI M. CONTENTI, CON L. GRASSO, R. ISLAS, F. DURAN, HORROR, ARG, 2020, 88', 2.35:1 |
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