F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 7 0 1 9 7 1 1 9 7 2 1 9 7 3 1 9 7 4 1 9 7 5 1 9 7 6 1 9 7 7 1 9 7 8 1 9 7 9 >			●● ½ PROVACI ANCORA SAM LO SCOPONE SCIENTIFICO IMPROVVISAMENTE UN UOMO... TUTTO QUELLO CHE AVRESTE... L'ULTIMA CASA A SINISTRA CHI è L'ALTRO? MIO CARO ASSASSINO NON SI SEVIZIA UN PAPERINO L'ETRUSCO UCCIDE ANCORA GLI ORRORI DEL CASTELLO... ULTIMO TANGO A PARIGI IL PADRINO UN TRANQUILLO WEEK-END... AGUIRRE FRENZY COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"Erika Blanc è la musa di Farley Granger in un dramma della gelosia che sfiora l'horror"
		A Istambul, un pittore fallito rimedia poche lire da un compratore dipengendo nature morte è ancora vittima di un passato che lo tormenta e gli impedisce relazioni con altre donne: la sua fiamma e musa ispiratrice è a quanto pare sparita dalla sua vita. Questa era una discreta cagnetta, spassandosela con cani e porci... Nonostante il titolo che va a richiamare lavori di maggiore levatura (chiaramente il filmone con Newman e la Taylor) "La Rossa dalla Pelle che Scotta" è tutt'altro che un brutto film. "Mi chiedono solo nudi femminili!", "E tu daglieli, io ti farò da modella!". Così Erika Black, in forma smagliante, languida e lasciva (anche quando non indossa il "vestito da Vampirella) all'ex hitchcockiano Farley Granger, che dopo l'esperienza con Visconti e SENSO si fece una seconda verginità nello stivale italico nell'epoca dei giallo-thriller nata sulla grande onda argentiana. Si parte, prima mezz'ora, in uno scenario che pare davvero lo stesso del baviano IL ROSSO SEGNO DELLA FOLLIA ovvero quello di un disturbato mentale che vive prigioniero delle ossessioni, in particolare per una donna-amante che gli fece da modella. Quel che è accaduto lo vedremo di lì in poi attraverso un lungo flashback che in verità si attacca in maniera molto naturale al narrato precedente. Veniamo, dopo il primo periodo felice, l'insinuarsi nel protagonista del tarlo della gelosia, complice un cacciatore (Venantino Venantini) che inserisce nella cacciagione la rossa volpina (che non lesina ad approcciare un minorenne in spiaggia, facendo poi scherno del protagonista piuttosto che scusarsi con lui). Il finale sfiora l'horror per chiudersi poi con un enigma. Bossa di complemento con vibrafoni e vaporoso mantici nelle piacevoli note scritte da Sante Mara Romitelli che devono essere state apprezzaate anche da Paolo Conte, dato che vi si notano assonanze con la sua LA FRECCIA AZZURRA [FB]
	di R. RUSSO, CON E. BLANC, F. GRANGEr, V. VENANTINI, I. NOVAK, THRILLER, ITALIA, 1972, 78', 1.85:1