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●●● ½
V PER VENDETTA |
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"di certo, gli australiani non vogliono stranieri in casa loro..." |
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Giunte in Australia dal Canada accettano un lavoro come bariste in un locale dell'entroterra. Non sarà facile... Qualcosa di THELMA E LOUISE aleggia dalla prima all'ultima sequenza di questo film australiano. Anzitutto occorre dire un'ovvietà: gli australiani non vogliono stranieri tra loro, sono orgogliosi del loro entroterra arido e selvaggio, e sono come cani rabbiosi verso chiunque (fosse anche una graziosa ragazza) osi invadere i loro (immensi) spazi. Inutile qui fare un'esegesi sul clamoroso villain inventato da Greg McLean, che contrariamente ai fintissimi e bonari clown "Dundy", si dava un gran daffare a cacciare (letteralmente) gli intrusi. Ora, "The Royal Hotel" ci presenta due ragazzine che giungono lì dal Canada per "una vacanza", ma esauriti i soldi sperperati tutti durante la crociera che le ha condotte a Sydney, devono raccimolare qualcosa per poter "andare a nuotare al mare". Questa, la stringata sinossi della pellicola. Perché dunque interessarcisi? Il dilemma che le attanaglia è: sono solo prevenute per quei degenerati che usano slang violenti nei loro riguardi, come fa Hugo Weaving che si prende subito il lusso di definire "troietta acida" la ragazza interpretata da Julia Garner (la migliore e più sfaccettata) o farebbero bene a temere il peggio? Tutto, si diceva, pare sul punto di esplodere da un momento all'altro per le due, e la tensione diviene palpabile anche per lo spettatore che le immagina picchiate, stuprate, uccise e vilipese da un momento all'altro. Non dirò null'altro qui, ma la scena finale sarà oltremodo catartica. La regia è femminile (Kitty Green) ma non si ravvisa puzza di femminismo tossico, solo la cruda verità: gli australiani sono selvaggi come lo è la natura intorno, e soprattutto: che l'Australia non è un paese per... giovani, donne (!) La Garner è attesa alla prova del 9 nell'attesissimo nuovo horror di Natalie Erika James, in uscita sulle piattaforme. [FB] |
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[ID] DI K. GREEN, CON J. GARNER, H. WEAVING, J. HENWICK, DRAMMATICO, AUSTRALIA, 2023, 91', 2.40:1 |
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