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"horror a episodi diretto da autore sud americani, con in testa un certo Demiàn Rugna..."

 

 

Nel teatro di una carneficina viene ritrovato un unimo uomo vivo. Alla polizia racconterà strane storie... Prologo ed epilogo (e brevi brani che fanno da collante) sono diretti da Mike Mendez, e gli altri, in ordine cronologico, di Demián Rugna, Eduardo Sánchez, Gigi Saúl Guerrero e Alejandro Brugués. Rugna è il regista clamorosamente rivelatosi agli appassionati di horror con capolavori del calibro di  ATERRADOS  (la locandina, Rugna ce la piazza in bella vista dietro al portatile del protagonista dell'episodio) e il recente   WHEN EVIL LURKS  pellicole per cui è tornato in uso il termine "film del terrore". Inevitabile quindi non provare interesse naturale per una anotologia su modello della Amicus o della Hammer dove un tema conduttore: in questo caso rappresentato dall'uomo messicano trattenuto dalla polizia, che si definisce "un immortale di Teotihuacan" (titolo: "Il Viaggiatore") braccato, da 500 anni a questa parte, dalla Morte incarnata ("Sal La Muerte"). Non male, non complesso questo frammento una volta messo insieme (con chiusa western). Ma veniamo al piatto forte, trascurando gli altri 3 episodi, l'uno con un ridanciano vampiro moderno (titolo, appunto. "Il Vampiro") gestito in maniera grottesca e non assimilabile ad un humor nero come quello che si riespirava nell'hemmeriano   IL CLUB DELL'ORRORE  poi un frammento newage sullo sciamanesimo ("Nuhales") a seguire una sorta di pastiche (più un pasticcio, che altro, "Il Martello di Zanzibar") che si vuole rifare ad   EVIL DEAD 2   di Raimi, sopra le righe ed eccessivo (il fallo di un demòne usato come randello) quel che emerge è il frammento dell'argenino Rugna. Spaventevole, e non lo dubitavamo, ma forse troppo breve per rivelarne il vero potenziale. La regia qui è due spanne sopra agli altri e come nel film che lo rivelò, ci parla di varchi tra il nostro mondo e quello dei morti: brividi assicurati. [FB]

 

[ID] DI D. RUGNA, M. MENDEZ, E. SANCHEZ, G. S. GUERRERO, A. BRUGUEZ. HOR, MESSICO, 2022, 113', 1.85:1

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