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"il 'Massacro del Circeo', senza coraggio"

 

 

Una scuola maschile privata frequentata da 'figli di papà', forma gli aguzzini spietati che sarebbero stati protagonisti, con due ignare ragazze, ad un nerissimo fatto di cronaca che avrebbe turnato l'Italia del '75... Il modello per un certo cinema italiano impegnato, dal 2003 in avanti è sempre stato   LA MEGLIO GIOVENTU'  di Marco Tullio Giordana, quello che aveva fatto gridare al miracolo per poi finire a fare fan-service per le procure sul "caso Bossetti". Il momento-chiave di quello che potremmo parafrasare con "La Peggio Gioventù" è quando il professore di storia dell'arte interpretato da Fabrizio Gifuni mostra agli studenti un quadro riportante "sei uomini, sei aguzzini, che picchiano Gesù". "Chi è la vittima?", "beh, Gesù!", "a me sembra che anche gli aguzzini siano le vittime, perché chi fa male agli altri lo fa anche a sé stesso". E allora il genio sregolato, tanto adorato dalla pletora, aggiunge: "io direi che anche Gesù è colpevole, dato che si serve della loro malvagità per elevarsi al di sopra di essi, per essere perfetto". Raggelante, e non so quanto vera, ma sarebbe la vera chiave di ciò che sarebbe poi passato agli annali della cronaca nera del "belpaese" come "il massacro del Circeo". "In quella famiglia la follia di uno finiva nelle stranezze dell'altro" dice il ragazzo che è il narratore della storia (voce over) parlando del nucleo che vede i genitori Claudia Golino e il figlio di Dorelli e Gloria Guida, qui presente in chiaro rimando ad  AVERE VENT'ANNI  Il film di Mordini guarda a Giodana, ma anche a Bellocchio, dimostrando accuratezza per la messinscena. Nell'ultima mezz'ora quando si vorrebbe scivolare nell'orrore più cupo non si ha, ovviamente, il coraggio e la piena consapevolezza, di farlo. Manco nel linguaggio ("non mi far venire a letto con te!", detto dalla ragazza pluri-violentata, non si può sentire). Inutile dire che non si ha più coraggio. L'epigrafe finale, in calce, comunque pesa come un macigno. [FB]

 

di S. MORDINI, CON F. GIFUNI, J. TRINCA, C. GOLINO, R. SCAMARCIO, DRAM, ITALIA, 2021, 102', 2.35:1