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"ancora Martina Gusman diretta da Pablo Trapero, e ancora l'Argentina di sfondo"

 

 

Le condizioni del patriarca vedono il ricongiugimento di due sorelle presso la grande casa di famiglia... Dunque, il regista è lo stesso di  LEONERA  ovvero Pablo Trapero, e anche una delle due interpreti principali, ovvero Martina Gusman, che nel film sopra citato era la protagonista assoluta. Qui, il regista argentino le affianca l'altrettanto capace Berenice Bejo, con una vecchia gloria come Graciela Borges nel ruolo della madre delle due. La storia inizia dalla prima che accompagna l'anziano padre presso un ufficio di polizia per una deposizione, anzi più una "testimonianza", che però si rivela quasi fatale a quest'ultimo: colpito da un devastante ictus. Che non sia un caso lo si capisce subito, ma la sceneggiatura gioca a carte coperte per quasi l'intera durata del film, spostando invece l'attenzione sulle due sorelle, Eugenia e Mia, che si ritrovano presso il grande casale di proprietà dei genitori e riscoprono vecchie confidenze, scoprendosi ancora molto simili. La scena che le vede masturbarsi sullo stesso letto, ricordando un'esperienza vissuta da adolescenti. Le due hanno nella loro ancora giovane vita condiviso peraltro altre cose: persino gli uomini, e ciò porterà forse al momento più inaspettato della storia. Non vorrei spoilerare, ma dove si andrà a parare è fin troppo evidente da subito: quando si parla di Argentina, riportando un certo evento alla fine degli anni '70 si va inevitabilmente a toccare la tragica dittatura dei colonelli a seguito del colpo di Stato (pilotato dai soliti "esportatori di democrazia") e questo vecchio peccato sulla coscienza, attaccato come un cancro alle radici famigliari necessiterà di essere asportato, mettendo in conto pesanti conseguenze per l'intera famiglia. Solo dopo che questo avverrà, che è innocente potrà trovare la serenità. E qui si potrebbe trovare da ridire (visti i tempi) da un finale che oggi suonerebbe tragicamente di propaganda. Ma si era ancora nel 2018,,, [FB]

 

[ID] DI P. TRAPERO, CON M. GUSMAN, B. BEJO, E. RAMIREZ, G. BORGES, DRAM, ARGENTINA, 2018, 107', 2.39:1

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