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V PER VENDETTA
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"l'ultimo film di Nanni Moretti, in senso assoluto?!"
Regista gira un film su un dirigente del PC critico sull'URRS mentre l'ex moglie punta a ricavi ben più facili... "Il Sol dell'Avvenire" è l'ultimo film di Nanni Moretti in senso assoluto? Probabilmente sì. Non so se questa sia una scelta dettata da qualcosa che non sappiamo del regista che... "avevamo tanto amato" o semplicemente per una presa di coscienza dell'autore, analoga a quella fatta da Lynch (che ricordiamo averlo avvicinato a Cannes in quel dell'anno della Palma d'Oro, sibilandogli un poco rassicurate: "un giorno io ti ammazzerò"). Per questo probabile (io dico, certo) addio al Cinema, Nanni ci mette un po' tutto quel che era il suo cinema del passato: da SOGNI D'oRO citato dalla coperta nella quale pure qui trova conforto, passando per le ossessioni feticiste di BIANCA (qui: i "sabò") a PALOMBELLA ROSSA tanto che lo vedremo nuovamente in vasca (lagnandosi di "non aver più l'età") e nel nome del circo degli artisti ungheseri, "Budavari", com'è che si chiamava il campione di nuoto che il povero Silvio Orlando si vedeva contrapporsi alla sua "squadretta" di ragazzini. Silvio Orlando ovviamente c'è pure qui, nel ruolo di sé stesso, attore impegnato in un film sul dirigente del Paritto Comunista che auspicava una presa di posizione contro l'Unione Sovietica che si apprestava a stroncare la Rivoluzione Ungherese. E c'è pure la fedele Margherita Buy, in una sorta di nemesi del regista, impegnata nella co-direzione di un filmaccio sulla malavita. In tutto questo, immersi in una atmosfera felliniana (regista sempre citato da Moretti) citato a più riprese sino al finale. Ma lo smalto s'è perso, e a parte il confronto con i funzionari di 'Netflix', non ci si diverte come una volta. Si prova anzi più tristezza che malinconia, per una chiusa di carriera e un addio alle scene per un autore che si è perduto nel mondo come nella vita. Ritroviamo qui un Moretti meno imbruttito, meno depresso, che pare ritrovare il gusto per il lazzo, tanto lo notiamo dagli occhi "birichini". [FB]
DI E CON N. MORETTI, CON V. ROMANI, B. BOBULOVA, M. BUY, M. ALMARIC, DRAM, ITALIA, 2023, 95', 2.40:1