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"evidente disequilibrio tra 1a e 2a  parte, ma la classe non è acqua e Almodovar vince a Venezia"

 

 

Scrittrice apprende che una vecchia amica è in ospedale minata da un male incurabile. Questa, chiederà il suo sostegno in un piano che prevede di contrastare il cancro prendendosi lei per prima la sua vita... Eleganza e classe anche per questo ultimo film di Pedro Almodovar, musicato splendidamente dal fido Iglesias. "La Stanza Accanto" cita il pittore delle solitudini Edward Hopper (di cui una riproduzione spicca nell'elegante B&B dove si svolge l'ultima metà del film) e ricava la storia dal libro di riferimento di Sigrid Nunez. Tilda Swinton che a Venezia ha tenuto a definire questa come la sua ultima apparizione cinematografica (non vorrei pernsare male... ma, perché altrimenti?) recita la parte della donna, ex reporter in teatri di guerra che rinuncia all'inutile e doloroso ultimo cilco di chemio per darsi alla "morte gentile" con una pillola acquista "nel dark web" (SIC) mentre la sua controparte, una splendida ed eccezionale Julianne Moore è l'amica scrittrice cui chiede sostegno e compagnia per quell'ultimo "passo". Poi c'è John Turturro, che è sempre un piaceere vedere lavorare, non fosse che la sceneggiatura gli affida il ruolo del deficiente in questione (lo stoicismo degli sciocchi, che si lagnano del "cambiamento climatito e dell'avanzata della Destra"). Il film ha tante frecce al proprio arco, a iniziare dalla regia pulita dell'autore madrileno, e una fotografia a tinte pastello molto bella, ma soffre di un evidente disequilibrio che vede la parte che dovrebbe presagire una svolta "thriller" troppo risicata e gettata via, contro una prima ora francamente anche troppo lenta. La "stanza" del titolo che si vorrebbe "accanto" a quella dell'aspirante suicida, cui la protagonista preferirà "quella al piano di sotto", inconsapevolmente la salverà da conseguenze imprevedibili sul piano giuridico, ma la critica al Sistema che vuole "il suicidio" un reato, si ferma qui. Leone d'Oro a Venezia. [FB]

 

[ROOM NEXT DOOR] DI P. ALMODOVAR, CON T. SWINYON, J. MOORE, J. TURTURRO, DR, SPA, 2024, 107', 2.39:1

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