|
|
●●● ½
V PER VENDETTA |
|||||||
"Garland, dopo la marketta, torna alla fantascienza alta" |
|
||||||||
Marines viene incaricato di intercettare l'arma che la resistenza robotica ha inventato per vincere la guerra... Esempio di fantascienza "alta" (meglio che "colta") da Gareth Edwards, "The Creator", pur non esente del tutto da difetti. In primis: un mancato approfondimento sul perchè i robots dovrebbero essere meglio dei loro creatori umani: viene detto "perché sì". Ma oggi come oggi, proprio mentre si inizia a parlare in maniera troppo insistita di "intelligenza artificiale" non può essere sufficiente garanzia per empatizzare per quelli che altrove si sarebbero detti "mecha" (lo sfortunato ALITA di Robert Rodriguez). E, diciamolo pure, un protagonista che a pare mio non risulta sempre del tutto convincente a sposare una causa considerata la sua origine di "agente sotto copertura", altrimenti detto "infiltrato". Liquidati i punti deboli, restano quelli di forza: in primis un magistero tecnico a livelli altissimi, una messinscea regale (la sequenza sul punto è spettacolare, con i robots kamikaze lanciati dai militari nelle capanne indiane) e un po' tutto un comparto tecnico che, dopo una prima ora pressoché quasi interamente ambientata in interni o al buio, si rivela dalla seconda ora in poi in tutta la sua efficacia. La storia vede un'arma dalla fattezze di una bambina orientale, creata per controbattere ad un'altra equivalente, di fattura umana, che sovrasta i cieli dalla stratosfera per cercare e distruggere le basi "nemiche" concentrate a quanto si dice in "India" (gli indiani renitenti al dichiarare guerra alle macchine, dopo l'incidente occorso a Los Angeles: bombardata "per errore" dalla A.I.). Anche in virtù di un legame, per così dire, "di sangue" (e circuiti) si andrò a instaurare una alleanza che porterà ad un piano volto a raggiungere la letale fortezza aerea e... disattivarla, essendo la bambina artificiale in grado di interagire "da remoto" con ogni tecnologia. Spostandosi in un ipotetico "oriente" allargato, non poteva mandare Ken Watanabe, presenza fissa nei film di Edwards sin da GODZILLA [FB] |
|||||||||
[ID] DI G. EDWARDS, CON J. D. WASHINGTON, G. CHAI, M. Y. VOYLES, FANTASCIENZA, USA, 2023, 133', 2.39:1 |
-
-