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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"molto suggestivo sul piano visivo, difetta purtroppo nella narrazione"
Dal corpo di un combattente ferito nell'ospedale da campo in quel del 1917 viene estratto assieme ai proiettili in dotazione al nemico, un grosso proiettile d'argento. La storia che ne spiegherà l'origine avrà a che vedere con la cattiveria umana, terribili maledizioni zingare, lupi mannari e metamorfosi irreversibili... Giunto con il consueto ritardo a Bananas, ecco "The Cursed" (si trova anche come "Eight for Silver") gotico simil hammeriano anglo-francese. Visivamente, questo film horror è a tratti strabiliante, andando a creare tableau vivants di grandissimo impatto, fotografando la nattura nebbiosa e brumosa con rara efficacia, diferra sfortunatamente di mordente rivelando grandissimi problemi sul piano narrativo. Partendo da una contemporaneità ambientata durante uno scontro nel teatro bellico della Prima Guerra Mondiale, la narrazione vedrà un lungo flashback che ricondurrà a 35 anni prima, in Francia, quando una comunità nomade verrà scacciata in maniera a dir poco cruenta dalle terre inglesi, in quello che forse sarà il momento più impressionante di tutto il film, con un massacro gratuito concluso con l'amputazione degli arti di uno zingaro, poi trasformato in uno spaventapasseri vivente (vivente per poco, s'intende) e la sepoltura della matriarca, ancora viva, la quale scaglierà la tremenda maledizione. Si diceva dell'impianto visivo molto efficace, e così si può dire degli effetti speciali, dove i mostri sono mostrati in maniera rapida lasciando (almeno inizialmente) molto all'immaginazione dello spettatore. La narrazione invece difetta, come anticipato, di un mordente che renda la visione davvero godibile. Si va invece a costruire quadri che paiono staccati l'un l'altro, che a quanto pare anche al Sundance Festival, dove fu presentato in anteprima, lasciò pubblico e critica divisi. Peccato, perché con maggiore attenzione, poteva venire su qualcosa di notevole. [FB]
[ID] DI S. ELLIS, CON B. HOLBROOK, K. REILLY, R. DURAN, HORROR, UK/FRANCIA, 2023, 112', 2.39:1