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"che la 'gastronomia molecolare' sia una presa per il culo è un dato di fatto, ma il film è poca cosa"
Una decina di persone raggiunge un isolotto dove un prestigioso chef potrà deliziarli con le sue specialità... Che la cosiddetta "gastronomia molecolare" sia una presa per il culo dei citrulli con i soldi non lo deve certo dover dire un film. Le pensone dotate di scatola cranica accessoriata lo sanno. "The Menu" lo ribadisce, ma non so quanto i bimbominkia recepiscono un messaggio che qui viene urlato e sottotitolato per i non udenti. Ad ogni modo abbiamo un gruppo assortito di coppie, più un tris di yuppies, tutti appartenenti alla categoria di cui sopra, i quali raggiungono su di un panfilo esclusivun'isolotto dove potranno "gioire" dell'arte dello chef più grande. Ci sono anche due stronzi di una qualche "guida Michelin" d'oltreoceano che lì vanno a recensire le "pietanze" cucinate dal vate dei fornelli. Lo spettatore più smaliziato oltre logicamente a subodorare subito un qualcosa di strano, sa già di fatto, con una buona percentuale di successo, dove si andrà a parare. Lo chef al quale l'esercito di cuochi risponde con rispetto corale paragonato a quello di un sergente Trauman di FMJ ha il volto di Ralph Fiennes, che con John Leguizano, pure presente nel ruolo di un celebre attore, pare non rispondere alle regole dell'invecchiamento come noi comuni mortali. La protagonista è invece la Taylor Jones che è la vera outsider lì dentro, e del resto è la sostituta del suo accompagnatore: un esaltato estimatore della cucina sofisticata, di cui si saprà poi. L'avvio della storia non è male e lascia presagire un buon intrattenimento, ma dopo la prima "rivelazione" il film rischia si afflosciarsi come un soufflé, spazientendo non di rado per la manifesta apatia dei convenuti, davvero poco credibile. Laudato da molta critica è una commmedia-poco-commedia, con quel tocco di grottesco che però non affonda come dovrebbe. Salviamo il finale, con più "sostanza" (è il caso di dirlo) di tutto il resto. [FB]
[ID] di M. MYLOD, CON A. TAYLOR JONES, R. FIENNES, N. HOULT, HOR, USA, 2022, 107', 2.35:1