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●● ½
V PER VENDETTA |
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"il fine giustifica i mezzi, in un film drammatico australiano un po' troppo lento" |
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Otto anni prima un bambino è scomparso nel nulla, dopo che una telecamera fissa alla fermata del bus lo ha ripreso accanto ad un uomo appoggiato poco in dietro. Decisi a fare luce, una task force viene approntata e un agente sottocopertura incaricato ad avvicinarsi al sospettato numero uno: uo strambo con dei segreti... "The Stranger" è un film australiano decisamente non brutto, ma molto, molto lento. Se la "lentezza" in sé personalmente non rappresenta un male in senso assoluto, va però supportata da dinamiche e dialoghi che abbiano un peso specifico. Non è sempre così per questo film con Joel Edgerton, visto recentemente nell'avvincente serie sci-fi sul paradosso di Schroedinger, qui a rivestere più o meno il medesimo spazio che ha Sean Harris, Senza voler intedere spoilerare, ma si possono o no sapere le ragioni di ciò che sarebbe successo? Il non dire una sola parola, ma lasciando semplicemente intendere [EVIDENZIA LO SPOILER] le tendenze omosessuali del personaggio, che da sole poi non significano proprio nulla, dal momento che -è cosa nota- non c'è alcun nesso causale tra questa e la pedofilia, lascia lo spettatore in uno stato simile a quello della figura di Edgerton, e non credo proprio fosse questo l'intendimento degli autori. Si legge che la storia sarebbe ispirata a un fatto reale, ma oggi come oggi si legge in calce a un po' tutti i film di questo genere. Il tradimento giustifica l'ottenimento di un risultato? Questo pare la domanda alla base. La voce over che in apertura e chiusura ci spiega la tecnica di training autogeno ("inspirare, assaporando la freschezza dell'aria, ed espirare buttando fuori l'aria cattiva") cosa dovrebbe intendere? Che il fine giustifica i mezzi? Nota a margine: ancora una volta le note sulla rete sono fuorvianti: questo non è un thriller, ma un film drammatico, perché la parte thriller nella storia è giù accaduta, e qui non si vede. Pesantino. [FB] |
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[ID] DI T. M. WHRIGHT, CON J. EDGERTON, S. HARRIS, M. SUNDERLAND, DRAM, AUSTRALIA, 2023, 117', 2.39:1 |
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