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●●● ½
RELIC |
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"volevamo l'intrattenimento tamarro? Eccolo" |
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Ipossessatosi di una spada in grado di uccidere gli Dèi, dovrà vedersela con due asghardiani. Più una... "Diomio, cosa sto vedendo?". E' quel che ho scritto a Ivanir dopo la prima mezz'ora di "Thor Love And Thunder" della MARVEL. Tra l'umorismo ad un passo dal becero (ad "un" passo, ho scritto) e trovate al limite del trash (o forse, accarezzandolo pure, il trash) e quintalatate di quella che chi viveva la gioventù spensierata negli anni '90 cercando di farsi troppo male al Cuore, chiamava con sprezzo: "tamarraggine". Beh, oggi, dopo aver rasentato la distopia nuda e cruda, ancora non certo scongiurata (l'Agenda 20/30 fa molto più paura di 'Ghor' e le sue creature dell'ombra) la succitata "tamarraggine" è assurta a valore positivo e pregio in un film. E così, tra enormi caproni belanti, la mitica "Asghard" ridotta a parco a tema (con tanto di Matt Damon a impersonare un Loki oversize) il mondo degli Dei con Zeur/Russell Crowe in gonnellino svolazzante prestato da Lea Pericoli, l'amico dell'eroe fatto di cacchette (e pietre, che siano) che regala svarioni con i nome ("Jane Foster" diventa "Jane Fonda", e poi "Jodie Foster") e il "Dio del Disastro" che fa la spaccata, finiamo con il farci piacere il 'Thor' piacione riplasmato da Taika Waititi in RAGNAROK Ma perché questo baraccone di film può definirsi riuscito, a differenza di quello che l'aveva preceduto? Semplice: perché funziona il villain, cui da il volto il sempre notevole Christian Bale, una vera garanzia, graziato poi da una sceneggiatura che pur semplificata gli conferisce uno spessore che altri prima di lui non avevano goduto. Quindi, tutto il resto che gli gravita intorno è solo il contorno della pietanza: pupazzetti colorati (ma non nel mondo delle ombre, dove tutto è bianco e nero) di un grande circo equestre. Da ultimo pure "Eternità", avversario che ricordavo di "Strange" che di altri, che se ne resta muto e fa yoga. Doveva essere l'ultimo Thor, ma non lo sarà. [FB] |
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[ID] di T. WAITITI, CON C. HEMSWORTH, N. PORTMAN, C. BALE, FANT/COM/AZIONE, uSA, 2022, 107', 2.35:1 |