F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
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I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
T R A I L E R
"toccante e spaventevole fiaba horror messicana, tra Guillermo del Toro e George Romero"
Una bambina di un sobborgo messicano dove la violenza è legge, rientata a casa, non vi trova la madre... Finalmente giunge a Bananas (grazie alla Midnight Factory) "Tigers Are Not Afraid", ovvero "Le Tigri non hanno Paura" (in originale "Vuelve") film messicano di cui avevamo letto da qualche parte un po' di anni fa. Trattasi di horror con bambini, anzi di horror in cui i bambini sono protagonisti, e anche vittime: decisamente non politically correct, almeno per il Bruttopaese attuale (contrapposto al Belpaese degli anni settanta). Il teatro della vicenda è quello delle periferie suburbane messicane: vero e proprio inferno in terra, dove si aggirano, vivendo di espedienti gruppi di orfani, perennemene a rischio di finire tra le grinfie degli aguzzini dei genitori, "magari, fatti a pezzi e venduti al mercato degli organi" (le donne: martirizzate negli snuff). Del resto il titolo è preceduto da un cartello che riporta le terrificanti statistiche dei 'desaparecidos'. La vera protagonista della storia non è al sicuro neanche a scuola, quando rumori di spari vicini vedono la scolaresca gettarsi a terra supina, mentre la maestra li rassicura, proseguendo l'esposizione del "compito a casa": la stesura di una fiaba suggerita dagli stessi alunni, con dentro 3 desideri e... una tigre. Subito la bravissima regista, Issa Lopez, crea la giusta atmosfera, aggiungendo poi inserti di CGI inseriti davvero in maniera encomiabile: il rivolo di sangue dell'ultima vittima della malavita, in strada, che la segue sino a casa, e preannuncerà ogni morte violenta di chi le sta intorno (un po' come il "worm" inventato da Richard Kelly "precedeva" il buon Gyllenhaal) e poi la piccola tigre di pezza, che si carica di connotazione poetica. Una cerca connotazione fiabesca alla Guillermo del Toro si ibrida poi con derive romeriane, con morti viventi molto spaventevoli. Bella sceneggiatura, e finale atteso, ma efficace. Bravissimi i bambini, in testa: Paola Lara. Da recuperare! [FB]
[VUELVEN] DI I. LOPEZ, CON P. LARA, J. R. LOPEZ, T. HUERTA, HORROR, MESSICO, 2017, 83', 2.35:1