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GROSSO GUAIO A CHINATOWN
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IL NOME DELLA ROSA
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IL CAMORRISTA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"patinatissima propaganda bellica USA anni '80"

 

 

L'incontro di alcuni caccia americani della marina di stazza su una portaerei con un 'mig' sovietico comporta il passaggio di due piloti alla scuola di alto grado, guidando sugli F14 e giocare come mocciosi alla 'guerra'... Prima di passare al blasonatissimo (promosso anche da un certo Quentin Tarantino, in verità non parco alle 'boutade', ovvero a farla... praticamente... fuori dal vaso, dinanzi ai giornalisti e commentatori) sequel, giunto dopo ben 26 anni di distanza (!) occorre forse recuperare il primo "Top Gun", quello con la Mc Gillis per intederci. Ricordo come ieri di quanto questo filmaccio di propaganda fosse stato perculato all'uscita in sala, non certo solo dai pensatori liberi e dagli intellettuali (razza, poi estintasi sotto i colpi di "Grandi Fratelli") ma pure dalla critisca cinematografica. La rivista "Ciak", all'epoca l'unica del settore in Italia, lo bollò con un pollice verso inappellabile, o meglio con la "faccina imbronciata", com'era in uso all'epoca in termini di giudizio. Dire che nel film diretto comunque da uno bravo com'era Tony Scott, fratello del più celebre Ridley che era solito passare le 'patate bollenti' al primo, compariva pure un discreto cast, con dentro pure il buon Tim Robbins, il quale avrebbe declinato gentilmente la partecipazione al sequel. Chiaramente il film è una cagata colossale, e veniva ricordato oltre che per "Take my Breath Away" per l'essere stato il primo film che diede visibilità a Tom Cruise. all'epoca per chi scrive fastidioso quanto un gatto selvatico attaccato ai penduli. Che un nanetto potesse diventare un pilota di caccia militari già farebbe ridere, e la storia della rivalità con Val Kilmer riporta all'edonismo reganiano, con uno stuolo di bulletti mocciosi 'cazzodritto' che di pestano i piedi, unti contro un nemico senza volto (i russi, occorre dirlo?) e di contorno la liaison con la Mc Gillis, astrofisica, o "astrofica" come avrebbe potuto dire Luca Giurato. Meg Ryan già insopportabile. [FB]

 

[ID] di T. SCOTT, CON T. CRUISE, K. MC GILLIS, V. KILMER, T. ROBBINS, AZIONE, USA, 1986, 105', 1.78:1