F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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L'IMPERO COLPISCE ANCORA
STARDUST MEMORIES
UN SACCO BELLO
BIANCO ROSSO E VERDONE
THE BLUES BROTHERS
SHINING

FOG
INFERNO
MANIAC
VENERDì 13
TORO SCATENATO
THE ELEPHANT MAN
VESTITO PER UCCIDERE
STATI DI ALLUCINAZIONE
MACABRO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"la convivenza tra scuola-lavoro alla guida di un robottone può ricordare quella di Peter Parker"

 

 

Orfano del padre che l'aveva allevato, si ritrova a doversi confrontare con la ditta di trasporti di famiglia, dedita a trasporti spaziali. Veicolo usato per le consegne è un gigantesco robottone che fa spola tra la Terra, la Luna e Marte colonizzate e abitate. Il giovanissimo pilota si divide tra la scuola, il lavoro e le battaglie... Curioso ibrido che univa una improbabile convivenza di un ragazzino tra scuola, lavoro e un nemico che passa dalla guerra commerciale alla guerra vera e propria che muove contro il nostro utilizzando minacciosi robot meccanici. In un certo senso può ricordare l'attività di un Peter Parker nei fumetti della Marvel. L'ambientazione, divisa tra la Terra e lo Spazio, dove il piccolo esponente dell'azienda di trasporto spaziale ereditata dal padre deve difendere i carghi dall'assalto di mecha. Per questo si servirà di un gigantesco robot "Trider G7" (molto bello, esteticamente) che "Watta" -questo è il nome del ragazzino- piloterà (anche in versione astronave) con convinzione, facendo meglio che... a scuola (!) Prodotto dalla stessa 'Sunrise' che aveva già realizzato  DAITARN 3  e  ZAMBOT 3  che fornirono anche spazio a gustosi cameo imprevisti (memorabile quello con Haran Banjo e Koros con Donzauker su Marte). Il carattere del cartone era piuttosto giooso e decisamente "leggero", e il fatto stesso che vedeva il robot decollare da terra da un parco giochi, di cui la testa svettava tra scivoli e giochi assortiti. Sigla piuttosto famosa, interpretata dai 'Superobots" e che, personalmente, non ho mai particolarmente amato, trovandola piuttosto anonima rispetto a quanto sentitto in passato, ma riascoltandola oggi ne posso apprezzare arrangiamento e basso slap. "Trider G-Sette! C'è qualuno lassù, oltre il cielo stellato, un nemico invisibile armato!". Rogiardando la serie ho notato molte similitudini tra l'equipaggio dell'astronave-cargo e quello della "Nostromo" di Scott. [FB]

 

[MUTEKI ROBO TORAIDAA JII SEBURN] di H. YATATE, ANIMAZIONE, GIAP, 1980, 50 EP DI 24' CAD, 1.35:1