F A B I O B O R E L L I
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R E C E N S I O N I
C I N E M A
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"si salva qualche scorcio marino, ma tutto il resto suona finto sin nel midollo"
Una sedicenne austrialiana ha un pallino fisso sin da piccolissima: diventare la prima della sua età a circunnavigare, da sola, il globo in barca a vela. Una pazzia che al contrario di ciò che si può pensare, viene incoraggiata dalla famiglia. Dopo un primo giro di prova fallimentare, parte prima che una legge lo vieti... Ora, film come "True Spirit", potenzialmente, dovrebbero diventare visione obbligata per chi, in epoca distopica, aveva pensato davvero di prendere una barca a vela e navigare verso altro lidi: parola d'ordine Libertà. E il buon Renato mi era venuto in mente, considerando la sua lunga militanza come skipper in mezzo all'oceano. E allora, questo film prodotto da 'Netflix'? Una merda. Cioè, per un'ora ti sforzi di volerci credere, ci provi a empatizzare per una pazza ("dislessica" dicono) per di più sostenuta dalla famiglia sin dal primo momento in cui aveva espresso la sua balzana idea: il giro del mondo in vela toccando i 4 capi (Capo Horn, ecc). Teagan Croft come protagonista appare per quel che è: una bimbetta molto caruccia (ricorda la Stéphanie di Monaco da ragazzina) ma proprio non le riesce di recitare. Vogliamo venire subito al sodo, e parlare della scena topica che vede la sua barca a vela dai colori della Barbie risalire un'onda di 20 metri per dare il giro e finire sotto di 4 metri (!) ed uscirne con l'appeal di una bimbaminkia che si sveglia da un sonnellino dopo essersi laccata le unghie dei piedi? Cosa dire? Stendere un velo pietoso, e poco altro. Allenata da Adriano Pappalardo (okay, non è lui, ma ci somiglia) e incoraggiata dalla mamma Anna Paquin (l'ex bimba prodigio Premio Oscar, cose che capitano) deve essersi fortificata di spirito e di cervello, perché altrimenti non si spiega una recitazione tanto pietosa. Cosa resta? Alcuni brevi scorci paesaggistici, talune sequenze in mezzo al mare laddove non si ricorra al greenscreen (spesso invadente) e ...basta. [FB]
[ID] DI S. SPILLANE, CON T. CROFT, A. PAQUIN, C. CURTIS, DRAM/AVV, AUSTRALIA, 2023, 110', 1.85:1