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V PER VENDETTA |
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"Edgar Wright alle prese con il suo genere preferito: svolazzi registici e omaggi ad Argento" |
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Partita dalla Cornovaglia, giovane aspirante-stilista giunge a Londra dopo aver vinto una borsa di studio. Qui, sconvolta dalla vita di città, opterà per affittare una camera da sola. Non sarà stata una gran trovata... Finalmente, l'atteso thriller-horror di Edgar Wright "Ultima Notte a Soho" con protagonista la giovane neozelandese Thomasin Harcourt McKenzie (vista recentemente con N. Shymallan) e la stella Anya Taylor-Joy. Wright torna al suo genere, che dice tra i preferiti (ricordiamo il suo trailer-fake di "Grindhouse") con un'opera sontuosa, a carattere quasi rapsodico, che da modo al talentuoso cineasta di BABY DRIVER di sbizzarrirsi in tour-de-force registici come non se ne vedevano da tempo, ai limiti sì del kitsch, ma sempre stando al di qua dell'asticella. Oltre alle due di cui sopra, speculari ma diametralmente su piani opposti (non solo temporali) troviamo due vecchie glorie come Terence Stamp e l'indimenticabile Diana Rigg dietro a cui gli occhi intravvediamo ancora l'atletica 'Emma Peet' degli "Agenti Speciali". Dopo un preambolo essenziale (la protagonista 'Eloise' è una sensitiva) siamo catapultati in una Londra che pare ancora quella immaginata da Landis, divisa tra passato e presente. La soluzione dell'enigma non è scontata come può sembrare (alla soluzione che non sarà quella il regista accompagna lo spettatore, per poi pugnalarlo alla schiena mettendo in scena l'imprevedibile) e tutta la parte conclusiva (quella che da il titolo alla pellicola) si carica di un crescendo emotivo niente male. Le citazioni da Argento si sprecano: l'incontro della protagonista con la co-inquilina di stanza ricorda chiaramente l'analogo di 'Susy' nella "scuola di danza", così come la scritta della discoteca "inferno" vanta i medesimi caratteri della locandina dell'omonimo film (citato anche nel finale) e ancora ad un certo punto si ascolta una musica progressivi molto 'profondorossiana'. Vogliamo poi parlare dei colori violentissimi con il rosso prevelante? Score sontuosissimo a corredo, e visione straconsigliata. [FB] |
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[ID] DI E. WRIGHT, CON T. MACKENZIE, A. TAYLOR-JOY, M. SMITH, THRIL/HORROR, UK, 2021, 115', 2.35:1 |