F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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L'IMPERO COLPISCE ANCORA
STARDUST MEMORIES
UN SACCO BELLO
BIANCO ROSSO E VERDONE
THE BLUES BROTHERS
SHINING
FOG
INFERNO
MANIAC
VENERDì 13
TORO SCATENATO
THE ELEPHANT MAN
VESTITO PER UCCIDERE
STATI DI ALLUCINAZIONE
MACABRO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"la De Selle che resiste all'assalto di Joe Dallessandro: ma chi ci crede?!"

Intorno a Volterra, giunge in uno chalet una coppia e la cognata di lui, che poi ci trasca alla grande, inconsapevoli che proprio lì è andato a riparare un bruto violento e assassino, fresco d'evasione dal carcere... "Io sono un assicuratore!". Ma chi ci crede, se a parlare è un Joe Dallessandro in canotta blu e jeans, appena evaso dal carcere e probabilmente ancora scorco di sangue dopo aver assassinato brutalmente due contadini nei quali è andato a sbattere nel corso della fuga. In una campagna collinare sperduta di imbatte in un casina entro la quale penetra con facilità. Lorraine de Selle, e non solo lei, ne farà le spese. Immaginate un tipo così cosa può pensare quando da fuori la finestra assiste all'autoerotismo della De Selle, nuda sul divano, che si consola mentre la coppia si da daffare nella stanza accanto. Poi, se ne ta praticamente sempre nuda, anche con la sorella presente. Quel che accadrà dopo non è immediatamente ciò che ti aspetteresti, dato che alla Nostra il truce evaso dal fisico hulkesco, dopo averla vista, una volta presa in ostaggio, con le gambe divariscate di fronte a lui, le metterà in mano... un piccone: sì, e non in seno metaforico, un piccone proprio! Vabbé, poi dato che la carne è debole (specie di un evaso in astinenza) si passerà ...all'azione, con una violenza compiuta dall'ex modello di Andy Warhol alla quale Stefania Casini avrebbe ceduto ben prima della De Selle. Fernando di Leo dirige un po' con la mano sinistra questo "Vacanze per un Massacro" (massacro che giungerà ovviamente in coda) complice attori mal guidati (la De Selle qui è veramente una "cagna maledetta" cit.) la sceneggiatura striminzita, facendo ampio uso di canzoni dell'epoca, che riproduce integralmente, con una radio che bombarda con gli spot del Fernet Branca. Musiche di Bacalov che anticipa un po' il Rondo' Veneziano di Gianpiero Reverberi. [FB]

[ID] di F. DI LEO, CON J. DALLESSANDRO, L. DE SELLE, G. MACCHIA, THRIL/EROTICO, ITA, 1980, 86', 1.78:1