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LAPUTA CASTLE IN THE SKY COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"Jason Connery: andava di moda negli anni '80 scritturare i 'figli d'arte'..." |
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Nobildonna veneziana agée si invaghisce di uno straniero che perde a sua volta la testa per una giovane... Appena uscita dall'incubo della peste, Venezia si prepara... Si era nell'86 e ricordo bene quello spocchioso (e gelosissimo di chi scrive, mai capito perché) primo cugino mio che nell'assolata estate di transizione puberale sentenziò: "voglio andare al cinema a vedere la Venexiana!". Chiaramente lui, di cinema non ne capiva una beneamata mazza e pensava, attirato evidentemente da qualche foto scorta su qualche rivista della mamma (ma era anche su 'Ciak' nella rubrica "Proibito") che ci fosse tanta trippa per gatti, capezzoli di Clelia Rondinella e relativo approccio lesbo della Antonelli a parte. Paradossalmente pare che il regista prediliga il deretano peloso di Connery Jr! Beh, da un autore come Mario Bolognini non ci si poteva certo attendere un qualcosa di particolarmente rovente. Il noiosetto film che vede Laura Antonelli al suo "canto del cigno", prima delle discesa agli inferi all'insegna di interventi chirurgici scellerati e fortissime depressioni, è quello che un conoscitore di cinema si poteva aspettare: un film in costume d'impronta d'autore, che peraltro fa un po' il verso al capolavoro di Visconti SENSO Troviamo in questo film anche la grande protagonista del periodo: Monica Guerritore (molto bella anche in abti d'epoca) qui non accompagnata dall'allora marito Gabriele Lavia, cui si è preferito il "figlio d'arte" Jason Connery (indovinate figlio di chi) e il figlio di Amendola (un guitto, stando alle recenti sue sortite filo-regime). Sul versante tramico, si parte con la Antonelli che si 'turba' alla vista di attributi maschili negli affreschi del palazzo che abita in quel di Venezia. Quindi; l'incontro casuale con il biondo straniero che lei fuori subito "fare suo". Incredibilmente leggo: "prodotto da Ciro Ippolito", sì quel Ciro, quello degli "Squallor"..! Che avesse ragione a dubitare mio cugino primo? [FB] |
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di M. BOLOGNINI, Con L. ANTONELLI, M. GUERRITORE, J. CONNERY, EROTICO, ITALIA, 1986, 83', 1.85:1 |