F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"alla fine, ce l'hanno fatta"
Il nostro col simbionte alieno che lo occupa, capita nell'Area 51 dove un'equipe militare conserva suoi simili... Alla fine, ce l'hanno fatta. "Venom The Last Dance" č probabilmente il peggio cinecomics di tutti i tempi, e ci si potrebbe fermare anche qui con la recensione. Nulla di preparata, nulla sentenziato per partito preso, e si veda quanto speso per il primo VENOM e čer il sequel VENOM LA FURIA DI CARNAGE che giā brutti lo erano, ma non orripilanti come si leggeva in giro. Questo terzo (e non ultimo!) capitolo si pone invece come qualcosa di realmente definibile come "al limite del guardabile". Tante davvero le cose che non funzionano proprio per niente: l'alternanza di scena iperconcitate (da far pensare ad un rewind) con altre di una lentezza ammorbante... a denotare la totale mancanza di senso della misura dei realizzatori, poi l'apaticitā di Tom Hardy che, al di lā di come si sia visibilmente imbolsito (e a poco serve l'autoironia che gli hanno cucito addosso per mettergliela in bocca) pare proprio averne le scatole piene (lo pagano, ma un po' di soddisfazione gli attori la cercano sempre) e tante, troppe, situazioni che ti fanno dire: "what a fuck?!", e non in senso positivo. Alludo a quella incredibile, demenziale, indefinitibile, sequenza dove il simbionte trasformato si mette a ballare "Last Dance" degli ABBA (di qui, il titolo) in un casinō di Las Vegas, ballando (sė... ballando...) con una vecchia conoscenza. Se si voleva con questa "trovata" richiamare alla memoria un filmetto cmq molto divertente come THE MASK con Jim Carrey, beh, allora siamo davvero alla pochade. E le poveracciate non finiscono qui. La storia č confusa, e pare solo finalizzata a mostrarci una parata di simbionti colorati che fanno guardare almeno un po' con simpatia a chi ricorda il cartoon vintage francese dei "Barbapapā". Dulcis in fundo: che ci fa qui un'attrice capace e sempre piacevole come Juno Temple?! [FB]
[ID] DI K. MARCEL, CON T. HARDY, J. TEMPLE, R. ITANS, P. LU, FANT/AZIONE, USA, 2024, 109', 2.39:1