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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Bolognini in un adattamento da Moravia, con il bietolo Sands e una nudissima Joanna Pakula"

 

 

Alla domanda perché tradisca la moglie, giovane e bella, lui risponde che anche lei lo fa: sono una coppia aperta, apertissima a nuove conoscenze, tant'è che affitano una villa dove si scambiano il partner. A lei spetta il venerdì, e intreccia una relazione molto profonda con un pianista. Lui inizialmente non è geloso... Subito, prima dei titoli di testa riconosciamo l'attore francese Tchéky Karyo, qui giovanissimo, e dal sottoscritto molto stimato dopo il ruolo del detective nella serie capolavoro  MISSING  "La Villa del Venerdì" vede l'ultima regia di Mario Bolognini, pure lui, come autore della vecchia scuola, attirato dai facili guadagni del filone erotico anni 80/90 una volta resisi disponibili i racconti di Alberto Moravia per adattamenti cinematografici. Riconosciamo poi quel biotolone di Julian Sands darsi subito un gran daffare (esibirà pure in più occasioni il botolo, moscetto...) con la bionda Joanna Pacula, polacca di origini, che si mostra nuda integralmente per buona parte della storia. Troviamo anche Lara Wendel, alle ultime prove sul grande schermo. Il regista di  GRAN BOLLITO  gira con mano sicura, morbida, incorniciando i personaggi sullo sfondo di monumenti (Firenze, poi Roma) ma la storia non offre grandi spunti, inziando a girare un poco a vuoto già dopo la prima mezz'ora. Colpa di dialoghi molto scialbi, e di scene di sesso appena accennate, nonostante la protagonista femminili si offra con grandissima generosità alla mdp. La noia prende il sopravvento e non salva il film neanche la deriva thriller nella quale il marito si pente delle "concessioni" alla moglie ninfomane. Musiche stranamente eseguite al synth (si iniziava ad andare al risparmio) di un tale Ennio Morricone. Ma sono anche presenti alcune hit della disco anni '90, che all'epoca mi parevano orrende. Oggi, con l'imbruttimento generale andato oltre il limite, non dico che appaiono "accettabili", ma meno brutte. [FB]

 

di M. BOLOGNINI, CON J. PAKULA, J.SANDS, L. WENDEL, T. KARYO, EROTICO, ITALIA, 1992, 103', 1.85:1