F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 7 0 1 9 7 1 1 9 7 2 1 9 7 3 1 9 7 4 1 9 7 5 1 9 7 6 1 9 7 7 1 9 7 8 1 9 7 9 >			●● CULT AMICI MIEI FANTOZZI LO SQUALO ALICE NON ABITA PIù QUI ROLLERBALL PROFONDO ROSSO LA DONNA DELLA DOMENICA SALò E LE 120 GIORNATE... IL DEMONE SOTTO LA PELLE TRILOGIA DEL TERRORE QUALCUNO VOLò SUL NIDO... BARRY LYNDON QUEL POMERIGGIO DI UN... PICNIC AD HANGING ROCK I TRE GIORNI DEL CONDOR COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"una sempre rovente Susan Scott in una commedia erotica con la Fenech e la De Santis"
		Appena uscito di prigione, snobba la fidanzata che gli era venuta incontro, e sale a bordo di una signora in nero che gli propone un lavoretto. L'uomo era stato amante della cognata del fratello di quest'ultima e lo costringe a spacciarsi un maggiordomo 'effeminato', per riprovarci con lei, compromettendola a fini ricattattori. Questi giochetti vengono minati dall'irruzione in scena della presunta figlia illegittima del Conte... Montagnani snobba Orchidea de Santis all'inizio de "Il Vizio di Famiglia"? Va bene che in un film dove ci sono la Fenech e una caldissima Susan Scott, però..! Gigi Ballista, seduto in carrozzella, è il ricco nobile che la sorella vuole incastrare a fini ereditari. "Anche questi tramano... tramano tutti... un vizio di famiglia" avrà a dire il personaggio di Montagnani, dando un significato all'ambiguo titolo acchiappa-pubblico. Comunque le situazioni piccanti non mancheranno di certo, con la Scott (definita "brutta porca" da un Ballista dedito al feticismo) che da "il segnale", nuda alla finestra, all'allampanato nipote ("un segaiolo", sempre per il caratterista dal timbro gracchiante), Pensate cosa succederebbe oggi se in un film "spinto" fosse coinvolto un presunto minore... Montagnani, grottesco nel ruolo del focoso e infoiatissimo erotomane, specie nell'incredibile scena dove si sbatte la Scott nel lettone con il marito accanto. Frizzanti musiche di Gianni Ferrio, e immancabile una canzone di Mina che ammicca e vibra il col diaframma a manetta. "Vieni dentro, che lo sai che ho paura a stare solo!", "sì, caro, sto venendo...". I giochi erotici con la pompa dell'acqua per l'irrigazione del giardino: un classico evergreen. Ma terminata la sarabanda di nudi delle bellezze femminili, non resta molto altro, e un finale dove tutti ridono di tutti la butta francamanete un po' troppo in caciara. Sponsorizzano: Fernet Branca, Cynar e altri brandi. [FB]
	di M. LAURENTI, CON R. MONTAGNANI, E. FENECH, S. SCOTT, O. DE SANTIS, COM, ITALIA, 1975, 89', 2.35:1