F A B I O B O R E L L I
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R E C E N S I O N I
C I N E M A
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
T R A I L E R
"il problema di questa thriller/horror sci-fi è che somiglia un po' troppo a 'Blade Runner'..."
Un ex agente di polizia viene assunto dal magnate dei cyborg per ritrovare la figlia, riparatasi nel quartiere-città dove sintetici e umani convivono assieme. Il fratello del visionario miliardario ne testa la freddezza di azione, e lo rimanda al suo contatto all'interno dell'area sotto tutela: androide più umano degli altri che lo aiuterà a sua volta a patto che lui la protegga da un maniaco che la tormenta al telefono e la vuole per sé... Chiaro che quando un film somiglia troppo ad un capolavoro noto anche ai sassi, lo scozzo per guadagnarsi un po' di rispetto diventa arduo. E' il caso di "Zona 414" di Andrew Baird che guarda un po' troppo al noir-sci-fi di Ridley Scott BLADE RUNNER Così come il protagonista Guy Pierce nel ruolo del cacciator... no, in questo caso solo quello di colui che non si fa scrupoli a "terminare" i cyborg, qui "Sintetiici", per poter portar a casa la missione per la quale è stato assoldato: ritrovare la figlia del magnate illuminato (...Elon Musk?!) al quale si deve appunto la paternità di questa nuova umanità di robot che sembrano proprio in tutto e per tutto umani. E l'ex agente di Pierce un po' ricorda anche la figura di 'Harry Angel' in quel fantastico horror di Alan Parker, tanto per molto si presagisce che sia solo una pedina in mano ad un grande manovratore. Questa volta non sarà il Maligno ("Lucyfer") ma pure un colpo di scena lo porrà proprio nel ruolo di quello manipolato per altri fini rispetto a quelli per cui era stato ufficialmente assunto. Matilda Lutz, lanciatissima oggi dato che dovrebbe incarnare l'atteso (e tanto annunciato) reboot di "Red Sonia" (presente "Yado"?) incarna qui, carne e cavi e fili sintetici, l'androide "Jane" è bene in parte e costituisce un buon antidepressivo per il tiratissimoe serissimo detective privato di Pierce. Lei "vorrebbe essere umana, tanto quanto la figlia del magnate vorrebbe essere sintetica". Su tutto: l'innesto thriller/horror che pare uscito da un albo dell'anime "Alita". [FB]
[ID] DI A. BAIRD, CON G. PIERCE, M. LUTZ, T. FIMMEL, H. DEMAINE, fANT/NOIR, uSA, 2021, 100', 2.40:1