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Foschi passi, tamburelli
baschi
Se ti avvicini di più scorgerai una venere
D'ambra danzare, discinta dalla cinta in su
Tintinnar cavigliere,
ondeggianti falene
Incorniciano un'era che fu
Ricamata da cerchi nei cerchi
Decifrabili solo quaggiù
Rischiarati da bracieri ardenti
Mentre in alti obelischi più
in là
Convergevano forze distanti
Testimoni di paganità
Baccanali sensuali e propizi
rituali
ad
*
Eze, Eze*
Ritornarci ad Eze*
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Una notte di solstizio a sud
Nella spiaggia di Francia una folla si accalca
Stringendosi poi a tu per tu
Ritrovando piacere nel volersi
bene
*
Di necessità fai virtù
Seducendo gli ignari tuoi schiavi
Mentre bruciano paglia e bambù
Cospargendo di oli ed unguenti
*
E dimentichi della realtà
Rimandati ad un alba dei tempi
Alle bibliche calamità*
Abbracciati, legati ad auspici
pensati ad
*
Eze, Eze*
Ritrovarsi ad Eze... [RIT]*
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