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LE SILLY SIMPHONIES
L'UOMO INVISIBILE
KING KONG
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COMIC THRILLER DRAMA
Mentre all'esterno imperversa una tempesta di neve, irrompe in una locanda di un paesino un sinistro individuo con un gran cappellaccio, occhialoni scuri e il viso completamente fasciato, forse legato alla sparizione (letterale) di un noto scienziato impegnatosi in esperimenti sulla conservazione degli alimenti... Dal romanzo di H. G. Wells, uno dei primi grandi film fantastici della storia del cinema. Il dono acquisito, dapprima recepito dall'interessato come una maledizione, da alla testa al ricercatore (una volta constatata l'impossibilità di riscrivere in provetta un vaccino efficace) procurandogli un delirio di onnipotenza accompagnato da un'aggressività fuori dal comune che gli conferisce un'unica aspirazione: diventare il più grande criminale di tutti i tempi. Notevole ritmo e trucchi molto intelligenti per l'epoca, merito di una grande inventiva da parte del team di brillanti artigiani al lavoro. Fantastico il dialogo dove l'Uomo Invisibile spiega all'attonito interlocutore che ha dinanzi: tutti gli escamotage che deve usare per non essere notato in particolari condizioni metereologiche (la neve e il freddo torneranno infatti provvidenziali per la sua cattura) mentre la polizia allestisce un'imponente caccia all'uomo e si scatena la psicosi tra la popolazione comune. Lo specialista James Whale, reduce dal trionfo della trasposizione cinematografica di Frankenstein, opta per una rappresentazione a metà strada tra l'horror e l'ironico. Purtroppo la riduzione del racconto appare un po' troppo esile, riducendosi in larga parte nei disperati tentativi della polizia di acciuffarlo. Ridoppiaggio decisamente grossolano buono per "Daitarn III" (la voce del protagonista è la stessa affibbiata ai cattivi del cartoon) per un'opera che ha avuto più di un sequel e remake nel corso degli anni. Tra i più riusciti: quello squisitamente fumettistico di John Carpenter del 1992 e L'UOMO SENZA OMBRA di Paul Verhoeven. [FB]
[INVISIBLE MAN] DI J. WHALE, CON C. RAINS E G. STUART, FANTASTICO, USA, 1933, 71', 1.33:1, VOTO: 7