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COMIC THRILLER DRAMA |
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Pavia, Novara, Vercelli: in questa enorme pianura, da 500 anni, le mondine raccolgono il riso per 40 giorni, un lavoro massacrante che solo mani aggraziate e veloci possono espletare. Alla partenza del treno, Walter, un farabutto braccato dalla polizia, affida la refurtiva di un colpo all'amante Francesca che approfitta della confusione per confondersi con le operaie. L'avvenente Silvana la incoraggia, ma coltiva un secondo fine... Pietra miliare del cinema italiano dell'immediato dopoguerra, ed esordio folgorante di una bellissima Silvana Mangano nel ruolo che la lanciò nel firmamento del grande cinema italiano. Affiancata alla "wilderiana" Doris Dowling ingaggiata ad Hollywood, ad un Raf Vallone nella parte di un sergente di buoni sentimenti prossimo al congedo e ad un Vittorio Gassman sotto ad un cappellaccio nel ruolo inedito (per lui) di pessimo soggetto, si ammanta di seducente ingenuità cadendo vittima dei perversi piani di quest'ultimo, finendone sopraffatta. Giuseppe De Santis firma il suo film più compatto, centrando l'intento di non scivolare nel mero fotoromanzo popolare grazie ad un magistero tecnico-formale di altissimo livello. Tra le scene memorabili: il confronto canoro ingaggiato dalle "regolari" contro le "clandestine" (senza contratto) degenerato in un cat-fight nel fango (!) e ancora: i travolgenti boogie woogie della Mangano con (la controfigura di) Gassman (che evidentemente non sapeva ballare) sino alla resa dei conti al mattatoio e conseguente tragica capitolazione. Un eccesso melodrammatico trapela appena nella sequenza della ragazza incinta colta dal malore sotto il diluvio, ma resta poca cosa in un lavoro straordinariamente solido. Fotografia di gran valore e opera che rivive in tutto il suo fascino grazie ad un restauro impeccabile. Erano gli anni in cui un cineasta poteva permettersi il lusso di affidare la partitura ad un compositore del calibro di Goffredo Petrassi. [FB] |
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DI G. DE SANTIS, CON S. MANGANO, V. GASSMAN, R. VALLONE, DRAMMATICO, ITA, 1949, 108', 1.33:1, VOTO: 8 |