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T R A I L E R

   
     

 

Sam è un cinefilo nevrotico che accusa il duro colpo della separazione dalla moglie. A cercare di trovargli una nuova compagna -impresa che pare disperata- ci si mettono gli amici e il fantasma di Humphrey Bogart. Liberato dell'onere della regia, il geniale comico, al meglio della forma, si trova le mani libere offrendo il meglio di sé in una serie di situazioni e battute esilaranti. Il disastroso "primo appuntamento", l'avventura nel locale "sbagliato", la travolgente mini-parodia delle "tragedie della gelosia" nei film italiani, non sono semplici siparietti di slapstick, ma preparano piuttosto il naturale evolversi della storia attraverso una sceneggiatura insolitamente "solida" trattandosi del primo periodo alleniano, e verosimile che, pur concedendosi i soliti lazzi, giustifica gli "spiriti guida" come prodotto dell'immaginazione del protagonista. Mantenendosi magicamente in equilibrio, tra onirico e reale, il finale si rivela perfetto nel suo rovesciamento. Infinitamente migliore del sopravvalutato "Io e Annie" e uno dei film più divertenti di Woody, con un mattatore tuttotondo, la nipote del grande Buster Keaton, Diane, sulla cui pelle è ricamata una credibile figura femminile e un Tony Roberts nel ruolo dell'amico dipendente dal lavoro. Memorabile Jerry Lacy, magnificamente calato nei panni e nell'impermeabile stropicciato di Bogey. Citerei almeno uno dei dialoghi: A che stavi pensando mentre facevamo l'amore? A che stavi pensando mentre facevamo l'amore? Ma a cosa  pensavi? A Carlos Monzon. A Carlos Monzon. A Carlos Monzon. A Carlos Monzon. A Carlos Monzon. A Carlos Monzon. A Monzon. Tu pensi sempre a un pugilatore mentre fai l'amore? Tu pensi sempre a un pugilatore mentre fai l'amore? Ma davvero? Mi dà la carica. Mi dà la carica. Mi dà la carica. Mi dà la carica. Mi dà la carica. Mi dà la carica. Mi dà la carica. Carica. Ecco perché gridavi: destro, sinistro, destro, sinistro. [FB]

 

[PLAY IT AGAIN, SAM] di H. ROSS, CON W. ALLEN E D. KEATON, COMMEDIA, USA, 1972, 87', 1.85:1, VOTO: 9