F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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SIGNORE E SIGNORI
WEST AND SODA
FBA OPERAZIONE GATTO
I COMPLESSI
PIANO PIANO DOLCE CARLOTTA
REPULSION

CINQUE CHIAVI DEL TERRORE
GIULIETTA DEGLI SPIRITI
IO LA CONOSCEVO BENE

IL DOTTOR ZIVAGO
PER QUALCHE DOLLARO IN PIù
THUNDERBALL

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"inevitabilmente goffe e confuse le estenuanti riprese subacquee per un plot troppo esile"

 

 

L'oceano restituisce il corpo di un uomo ospite assieme ad alcuni americani della grande casa sulla scogliera. Un furto durante una notte tempestosa non desta troppe domande nonostante la stanza dov'era risulta disseminata di alghe, ma quando anche la promessa sposa di un ingegnere minerario, un'occhiata più approfondita catapulterà attraverso un gorgo quest'ultimo e il buffo sodale in una perduta città negli abissi...  "Ecco, la Morte si è eretta un trono in una strana città che giace isolata laggiù nel vago e profondo occidente dove il bene e il male e il peggio e il meglio hanno infine trovato l'eterno riposo..." Le parole di Edgar Allan Poe da "City on the Sea" aprono a mo di epigrafe "20000 Leghe sotto la Terra". Jacques Tourneur e Vincent Price: un'accoppiata che prometteva faville. Formalmente è un film d'avventure, ma i bisbigli notturni di creature innominabili ricoperte di squame ("i branchiati") il lugubre rintocco di una campana sommersa, sacrifici umani a divinità marine, sono tutte suggestioni che si riallacciano ad altri generi ben più nelle corde dell'autore. Il luogo dove i bioritmi naturali sono enormemente rallentati... Dopo un avvio all'insegna del mistero, il film perde il mordente troppo presto e al film d'avventure Tourneur non sa imprimere l'adeguato passo epico... Al sempre maestoso Price relegato a ruolo di pazzoide che perde definitivamente la ragione dinanzi alla sosia della moglie scomparsa (qui "Beatrice")... L'idiota con il pollo ("Herbert") nel cesto di vimini, forse memore dell'Hans de "Al Centro della Terra" infilato sicuro per compiacere i bambini, sempre benevoli a proposito di bestiole assortite a popolare le storie al cinema... Discrete le scenografie raffiguranti nei bassorilievi e nelle statue d'oro creature mitologiche assortite (minotauri e centauri) forse in richiamo del mito di Atlantide... Inevitabilmente goffe e confuse le estenuanti le riprese subacquee per un lavoro dal plot troppo esile... Enfatiche le musiche di  Stanley Black. Un po' troppo camp l'aspetto delle creature, ma davvero di ottima resa l'effetto speciale finale sul caro Vincent. Per aficionado di Jacques Tourneur. [FB]

 

[WAR-GODS OF THE DEEP] DI J. TOURNEUR, CON V. PRICE, T. HUNTER, HORROR/AVV, USA, 1965, 84', 2.35:1