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L'UOMO CHE NON C'ERA
A.I.
LA PROMESSA

LA PIANISTA
ALì
IN THE BEDROOM

LA STANZA DEL FIGLIO
INVINCIBILE
BLACK HAWK DOWN
MOULIN ROUGE
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Un decennio (1964-74) della vita di Cassius Clay... alias: Mohamed Alì. Una cosa mi rifiuto di accettare, ossia che il negrone che impersona il campionissimo sia Will Smith, l'ex rapper, l'ex penosa macchietta di "Indipendence Day", l'ex "Men in Black". Del resto quest'altro "Will Smith" ha una notevole massa muscolare, ha la faccia tonda e verso la conclusione: addirittura la pancetta. Dal momento che non riesco a venirne a capo, sorvolo e vengo al dunque: "Alì" è un film notevole e soffre appena dell'eccessiva lunghezza che dilata i tempi penalizzando il ritmo della narrazione. Detto questo, la regia di Mann è al solito di classe sopraffina e capace di costruire scene e inquadrature di una profondità encomiabile. Appena dieci anni di analisi del personaggio sono comunque intensissimi per la mole di avvenimenti che costellarono la carriera di questo pugile convertito all'Islam: l'amicizia con Malcom X e la militanza sul fronte dei diritti civili dei neri d'America, l'omicidio del primo, il fatto di essere diventato un personaggio scomodo e perciò facile bersaglio dei poteri occulti, la guerra del Vietnam e l'obiezione di coscienza del pugile già detentore del titolo mondiale, la condanna a 5 anni per renitenza alla leva, gli amori, la sua parabola umana. Curatissima la fotografia e la scelta delle location: dalla Manhattan dei cittadini di colore all'Africa di Kinshasa, dove si disputa l'incontro della vita organizzato da quel gran paraculo di Don King, in un crescendo lirico e appassionante. Questo Alì dev'essere stato davvero un tipo al di sopra di qualunque compromesso, capace di risorgere guardando sempre al futuro con dignità e grande forza d'animo e di ergersi quale simbolo di un'intera nazione, in cerca di riscatto. Irriconoscibile Jon Voight, nel ruolo del cronista che diventa il biografo del campione. Come Jamie Foxx, vera minaccia per il Ku Klux Clan: ebreo e negro, a un sol tempo. [FB]

 

[ID] di M. MANN, CON W. SMITH, J. VOIGHT E J. FOXX, BIOGRAFICO, USA, 2001, 156', 2.35:1, VOTO: 8