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Peter Parker alle prese con i superproblemi derivanti dai suoi superpoteri: Mary Jane si stufa di aspettarlo, Harry Osborn inizia a odiarlo, zia May dubita di lui, doc Ockotopus rischia di distruggere tutto con una supernova creata in terra, artificialmente. E inizia pure a perdere i superpoteri... Spiderman2 è bellissimo. Il più riuscito film tratto da un fumetto. Tutto gira a meraviglia, azione, divertimento e psicologia dei personaggi: perfettamente miscelati e una regia in stato di grazia. Il predecessore era davvero mediocre e pure alla prova d'appello aveva rivelato di sé tutti i suoi difetti: un villain poco carismatico (perché poi, quella maschera d'acciaio a Dafoe?) una storia non troppo appassionante e una conclusione priva di mordente. Il primo Spiderman pareva nulla più che un esercizio di un buon mestierante che non sapeva se appassionarsi davvero con il suo magnifico giocattolo, incapace d'imprimergli quel giusto "carattere" e limitandosi a trattarlo come un burtoniano divertissement, sostituendo alle tinte scure e al tono "dark" i colori sgargianti e qualche ingenuità di troppo. Fatto tesoro dei suoi sbagli, il buon Raimi sorprende, in Spiderman2, confezionando uno spettacolo "adulto". Alfred Molina offre al cattivone suo-malgrado la giusta tragicità del "mostro" di universalliana memoria, Maguire e la Dunst (e non dimentichiamoci di James Franco) sono decisamente più convinti del loro ruolo e la sceneggiatura è a prova di bomba con scene adrenaliniche coreografate in maniera semplicemente fantastica. Raimi, plasma il personaggio marveliano, piegandolo finalmente ai suoi cliché. In una similitudine con i tentacoli di "Doc Ock", si potrebbe affermare che non permette che il mezzo prenda il sopravvento sullo stile, confezionando un film d'azione d'autore, che riesce finalmente ad emozionare. [FB]
[ID] di S. RAIMI, con T. MAGUIRE, K. DUNST, A.MOLINA, AZIONE, USA, 2004, 127', 2.35:1, VOTO: 10