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MARTYRS |
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"uno dei film più laceranti, crudi e crudeli di sempre" |
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Una bimba, Lucie, fugge disperata dall'Inferno in Terra. Passano gli anni e dopo una faticosa riabilitazione mai veramente compiuta, perseguitata da demoni che dall'inconscio debordano nel quotidiano, si vendica contro chi crede i suoi aguzzini. Anna, conosciuta all'orfanotrofio, unica rimastale vicino, pare assecondarla... Sbaglierebbe chi pensasse a questo ennesimo "pezzo da novanta" dalla Francia, come a un mero "Hostel senza ironia"; potremo tuttavia sposare l'assunto, non sapendo bene cosa elogiare per primo (regia, attrici, sceneggiatura, montaggio, confezione) perché ci troviamo volenti o nolenti a fare i conti con uno dei film più laceranti, crudi e crudeli di sempre (al cui confronto il dittico di Eli Roth appare per quel che è: un cartoon per famiglie) a un anno da quel "A l'Interieur" che ci aveva ricordato quanto il genere (vecchio quanto il cinema) potesse essere un'esperienza da vivere "sottopelle". Sì, quei tempi sono tornati, grazie a registi come Bustillo/Maury e -appunto- Pascal Laugier: tutt'altro che "idioti dell'orrore", dato che in quest'epoca di pazzi è proprio quest'ultimo a infliggerci l'opera che, partendo dai revenge movies per scombinare le carte più volte, riconduce la canonica visione ad un'esperienza ostica, mal digeribile, persino per il più smaliziato. Chi non ha le basi, rinunci subito: "Martyrs" devasta, annichilisce, consegna al fine un nero, nerissimo spaesamento, impotenti di fronte al Male assoluto; sensazione, accompagnata da autentico malessere per un epitaffio che ci piomberà addosso come un'incudine. [EVIDENZIA LO SPOILER] La stoica accettazione del fine-ultimo della derelitta sa di resa, ma anche di "sacrificio" per poter mettere fino a tutto quell'orrore. Nella catarsi, il bilanciamento dell'oscena equazione dolore:sublimazione=violenza:trasfigurazione. Nulla sarà più come prima. In Francia qualcuno ha evocato il sequestro, qui si è ripristinato il divieto ai 18. [FB] DOSSIER MARTYRS |
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[ID] di P. LAUGIER, CON M. ALAOUI E M. JAMPANOI, HORROR, FRANCIA, 2008, 95', 1.85:1, VOTO: 10 |