|
|
●●●●
ATERRADOS |
|||||||
"toh, chi si rivede: il Terrore... e giunge a noi dall'Argentina" |
|
||||||||
Accusato di aver massacrato la moglie viene visitato da tre persone che paiono credere alla sua versione... Dalla locandina pensavo che "Aterrados" alludesse agli sbarchi extraterrestri. Invece il termine ispanico non sta per "atterrati" ma al limite per "atterriti" e più propriamente: "terrorizzati", "agghiacciati". Ed è una cosa che andrò ad accomunare i personaggi della storia narrata e gli spettatori del film. Si procede in progressione: una donna afferma di sentire voci provenire dallo scarico del lavandino, di lì a poco il marito la vede sollevata un metro e mezzo da terra a sbattere sanguinosamente da una parete all'altra del bagno. Segue il vicino di casa di costoro, che prima degli eventi sopra descritti, aveva documentato che "qualcuno" dormiva sotto al suo letto (!) e a volte si rifugiava dentro al suo armadio. E ancora: un bimbo di 6 anni finito sotto ad un'auto nel viale adiacente, che "tornava" a casa dopo quattro giorni, già in fase accentuata di putrefazione, e la madre lo trovava seduto a tavola con un bicchiere di latte stretto nella mano. La tomba: apparentemente profanata e sulle dita del piccolo, lordo di terra, tracce che lasciavano intedere avesse scavato per giorni. "I primi che sono arrivati giurano di averlo visto muovere". "Esseri interdimensionali" che riportano a Lovecraft (piuttosto che alle "solite cose") e l'origine di tutto sia da ricondurre ad una spaccatura in una parete: mi pare sufficiente per rendere la pellicola più interessante di tutte le altre recenti a tema "infestazioni". Finalmente un bel film del terrore, come non si vedevano da tempo: giunge dalla Argentina e non lascerà certo i fan del genere a bocca asciutta. Dan Curtis e l'episodio finale di NOTTE DI MORTE fa ancora scuola, e trova proseliti nel regista Demian Rugna. Altro che le stronzate per bimbominkia di James Wan! Basterebbe il finale a mangiarsi i vari CONJURING Si rivede il Terrore e si torna ad avere paura. [FB] |
|||||||||
[ID] di D. RUGNA, con M. GHIONE, E. ONETTO, J. VALLINA, HORROR, ARGENTINA, 2017, 88', 1.85:1 |